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Val Gelada - Valle delle Giare - Grostè - Cima Roma, 20/03/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | njek |
Gita | Val Gelada - Valle delle Giare - Grostè - Cima Roma |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Campo Carlo Magno (1651 m) |
Quota arrivo | 2850 m |
Dislivello | 2300 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farina pesante |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Oggi con Paolo siamo stati a Madonna di Campiglio, il meteo sembrava meglio di la ed ho preso l’occasione per buttare un occhio, o meglio le pelli anche in questa zona.
Siamo saliti dal passo Campo Carlo Magno per la Val Gelada, a dire il vero solo dopo aver perso una buona mezzora vagando nel bosco senza agganciare la traccia giusta. Dal passo C.C.Magno si scende nelle piste di fondo …..poi devo ancora capire…. Risaliti alla Bocchetta dei Tre Sassi (q.2614m) siamo scesi per la Valle delle Giare, bel vallone in ambiente dolomitico e pendio sciisticamente bellissimo! Neve discreta ma niente più, farina un po’ pesante qualche tratto con accenno di crosta. Da quota 2180m dove si crea un pianoro siam risaliti al Passo Grostè ….tratto un poco estenuante per la lunghezza e la dolcezza eccessiva della salita, sempre per dossoni (non ne potevamo più!) abbiamo puntato verso Cima Grostè, lungo il canalino siamo saliti sci nello zaino (non mi sembrava impossibile salire sci ai piedi, ma era da tracciare e c’era la traccia a piedi), rimesse le pelli siamo saliti alla sella sotto la cima (circa 2850m). Scesi per lo stesso canalino su farinaccia discreta che finiva in crosta, e dimenticato in parte il lungo tratto in falsopiano di prima, abbiamo ripreso a buttarci tra dossoni verso la Cima Roma. Raggiunta abbastanza speditamente considerando la distanza. Dalla cima (q. 2811m) discesa su neve molto variabile e non troppo bella e di nuovo per dossoni al passo Grostè …qui era ormai troppo tardi per buttarsi verso la Vallesinella …mesta (e insipida) discesa dalle piste e brevissima ripellata per il passo. L’ambiente è molto suggestivo e la giornata, discreta, ci ha permesso di ammirare cima spettacolari, ambientalmente ottimo giro, sciisticamente : troppi falsipiani/dossi! Certo servirebbe maggior conoscenza della zona ….. ad esempio ci siamo accorti che dalla sella sotto la cima Grostè si poteva scendere alla Bocchetta dei Camosci e da li portarsi più praticamente verso cima Roma (entrambe le discese le ho trovate “quotate” S4). Uscita di gran sviluppo! |
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