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   Via Zucchi-pilone centrale Grignetta, 25/09/2016
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Onicer  merenderos   
Regione  Lombardia
Partenza  Pian dei Resinelli (LC) (1278m)
Quota attacco  1928 m
Quota arrivo  2080 m
Dislivello  152 m
Difficoltà  PD+ / IV+ ( IV+ obbl. )
Esposizione  Sud
Rifugio di appoggio  Rif. Porta/bivacco Ferrario (cima Grignetta)
Attrezzatura consigliata  N.d.arrampicata su via. Mezze corde o intera da 60 m, 7/8 rinvii, casco, cordini. Friend e dadi non indispensabili.
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento Bella e panoramica via sul pilone centrale della grignetta, su buona roccia, e con arrampicata mai troppo difficile. Si parcheggia nell' ampio parcheggio ai Pian dei Resinelli, e si prende la strada di cemento a destra del bar “il forno” seguendo le indicazioni per il rifugio Porta (15 min). Arrivati al rifugio si segue il sentiero Cermenati n°7, che sale dritto nel bosco. Usciti dal bosco si sale su ripido e ciotoloso sentiero puntando la vetta della grignetta. Dopo circa un' ora di sentiero, a poche centinaia di metri dalla vetta, s’ incontra sulla sinistra il sentiero Cecilia n°10. Si scende a sinistra in una ripida discesa per alcune decine di metri, e successivamente si supera con delle catene una fessura tra le rocce. Passato questo tratto si segue ancora il sentiero per alcune decine di metri. Alzando lo sguardo verso destra si vedrà la parete dove sale la via. A questo punto abbandonare il sentiero e salire le roccette a destra che portano alla base del parete. Muovendovi alla base di questa si troverà la scritta via Zucchi (15 cm in nero) e il resinato di partenza (1,30 h dai Resinelli)
T1: 50m passo di IV+ (passo per superare lo strapiombo) poi III (3 fitt. 1 ch. 1clessidra)
Salire il leggero strapiombino di partenza. Utilizzare le prese a destra del resinato e poi spostarsi a sinistra per scavalcare il muretto; dopodiché obliquare a sinistra. Alzare lo sguardo per individuare il resinato successivo e non andare troppo a sinistra (prima del chiodo c e una grossa clessidra). La roccia ė comunque buona e anche se si va troppo a sinistra non sarà difficile rientrare sulla corretta via, una volta individuato il resinato. Continuare stando a sinistra dello spigolo fino ad una cengetta sul filo dello stesso, dove c e la prima sosta.
T2: 40m IV, IV+ (passo per arrivare sotto il tetto), III+ (2 fitt. 2 ch.)
Obliquare verso destra fino ad un diedro-canale che conduce sotto un tetto. Poco prima di arrivare sotto al tetto s’incontra un resinato. Stando a sinistra c e un piccolo diedro verticale mentre a destra una placchetta liscia ma più appoggiata. Risalire a destra o sinistra e arrivare proprio sotto al tetto. Qui traversare a sinistra rinviando su un vecchio chiodo proprio sotto a questo. Usciti dal tetto risalire obliquando verso destra per rocce più semplici fino ad arrivare ad una comoda sosta sullo spigolo.
T3: 35m III+ (2 fitt.)
Salire in verticale dalla soste per un paio di metri e poi obliquare verso sinistra fino al resinato (visibile dalla sosta). Risalire poi un piccolo canale e uno spigolo fino a raggiungere la sosta.
T4: 30m III, II
Salire in verticale sul muretto per un paio di metri e poi risalire le facili roccette di cresta successive senza un percorso obbligato. Arrivati in cima si deve salire un grosso masso che ospita la sosta del quinto tiro. Questa sosta ė in comune con la via che sale dalle spigolo est. Il quinto tiro ė identico per le due vie.
T5: 40m IV (la placca) poi III+ (3 fitt. 1 ch.)
Si risale la placca a tacche e piccoli buchi ben protetta. I primi metri sono verticali poi diventa più appoggiata. Si può salire sulla parte centro-sinistra sfruttando le tacche e alcuni buchi buoni nella parte alta, oppure si può stare più a destra e sfruttare lo spigolo. Finita la placca si risalgono alcune facili roccette fino ad un ultimo diedro che porta alla sosta. Attenzione agli ultimi passi verso la sosta finale su terreno sfasciumoso (sosta finale con cordone). Tempo totale via 2,30-3 h
Tutte le soste sono a due resinati da collegare. Si puo eventualmente integrare. Presente qualche clessidra e spuntone.
DISCESA:
Arrivati all’ ultima sosta si continua in conserva per qualche metro su sfasciumi e poi si risale qualche roccetta che porta sulla cresta. Guardando in direzione della cima si vede la parete dove passa la cresta Segantini il cui percorso ė segnalato da bolli rossi. Si continua per alcuni metri la cresta in leggera discesa e si risale la parete opposta. Da questo momento si è sulla cresta Segantini e seguendo i bolli rossi dopo circa 20 min si arriva ad un profondo intaglio. Si può scendere nell’ intaglio disarrampicando 7-8 m (II+) oppure in calata doppia (1 resinato).
Da qui si hanno due varianti:
- scendere nel ripido sentiero a destra che riporta in breve sul sentiero Cermenati n°7. Seguirlo in discesa fino a ritornare al rif. Porta e poi ai Resinelli (1 h).
- salire con un tiro di corda la parete di fronte 35 m III+ (2 fix verdi alla partenza e un resinato a metà); dal terrazzino di arrivo traversare a destra e poi risalire le roccette. Continuare a seguire la cresta Segantini (bolli rossi) fino alla cima della Grignetta (20 min). Ridiscendere poi per la Cermenati n°7 fino ai Resinelli (1,15h)

FOTO 1: schizzo della via
FOTO 2: l' attacco e la linea di salita
FOTO 3: in via
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