![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
|
![]() |
||
Cima di Menna, 14/03/2010 | Tweet |
![]() |
![]() |
Onicer | WonderWoman
![]() ![]() |
Gita | Cima di Menna |
Regione | Lombardia |
Partenza | Zorzone (Val Serina) (1020 m) |
Quota arrivo | 2300 m |
Dislivello | 1380 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Sud |
Esposizione in discesa | Sud |
Itinerari collegati | Cima di Menna (2300m), da Zorzone, per il P.sso dell'Orso |
![]() |
|
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Partenza all'alba per motivi scenografici, verso le 6.30 abbiamo già ciaspole e sci ai piedi dopo aver trasportato il materiale per poche centinaia di metri lungo il sentiero. Proseguiamo per la stradina deviando a sin in prossimità del cartello che indica il "sentiero Menna" fino a raggiungere i pratoni. Complici le alte temperature di questi gg la neve qui è completamente trasformata e nonostante l'orario antelucano non c'è ghiaccio. Affrontiamo poi il lungo traverso su una neve molto polverosa. Prima di scendere per raggiungere il rifugio MAGA, con l'ottima scusa di avere delle foto in neve farinosa, ci buttiamo sul pendio alla nostra sinistra ben ripagati dalla scelta. Questi metri, che ci portano un po' fuori itinerario e ci costringeranno a risalire, valgono già ampiamente la giornata che nel frattempo si sta scaldando.
Marco, provato dall'intensa giornata scalvina di ieri ci abbandona qui al rifugio. Gli viene affidato il compito di trovare un bel punto per dei salti, magari scavando un po' qualcosa di naturale. Al nostro ritorno ci troveremo uno snowpark con salto anche di difficile interpretazione..Noi proseguiamo lungo il pendio sempre più ripido finalmente in vista dell'arrivo. L'ultima cresta ed eccoci arrivati. Spaziamo con lo sguardo a 360°. Mentre Elena torna agli sci abbandonati poco prima della cresta, noi snowboarders ci tuffiamo sul ripido pendio. La neve è dura ma non troppo e ci permette delle curve discrete. Ci buttiamo a sinistra e ricomponiamo il gruppo allo "snowpark". Dopo le foto programmate ci concediamo un po' di sole e riposo. Nella discesa ci dividiamo. In quattro per il canale a sin sotto il rifugio Malga, Elena e Diego risalgono per godersi i pratoni che bramavano dall'inizio inverno. Nessuno rimane deluso, la neve scaldata dal sole è soffice al punto giusto e la pendenza rende tutto più divertente. Noi decidiamo di tenere la destra della valletta e sembra una scelta azzeccata visto che riusciamo tra tante risate e uno slalom sempre più stretto nel bosco a sbucare sul sentiero togliendo le tavole a soli 50m dal sentiero. Ottimo itinerario. Partecipanti: Diego, Marco, Mao e io con gli snow, Elena con gli sci. E sempre con gli sci Matteo, il nostro "capo" di oggi, che con la scusa del reportage fotografico ci ha fatto trascorrere una domenica speciale. |
Report visto | 2237 volte |
![]() |
|
![]() |
|
Immagini | |
Fotoreport | |
![]() |
|
![]() |