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Monte Grabiasca mt.2705 - canale nord, 10/05/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | piccolo giò |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (Bg) (1100 m) |
Quota attacco | 2450 m |
Quota arrivo | 2705 m |
Dislivello della via | 250 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 45° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Rifugio Calvi |
Attrezzatura consigliata | n.d.a. invernale |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Da Carona seguiamo la comoda strada che passa per Pagliari e poi costeggiando il lago di Fregabolgia arriviamo al rifugio fratelli Calvi.
Dal rifugio perdiamo quota scendendo sulla sinistra del lago Rotondo e proseguiamo a 'naso' verso ovest in direzione rifugio Brunone. Percorso questo tratto in discesa si supera il torrente Brembo e si arriva ad una baita, poco oltre si risale il pendio alla propria destra, ora la neve comincia ad essere marcia e l'avvicinamento alla parete faticoso. Per fortuna il passaggio di qualcuno che ci precede e specialmente nei tratti sfondosi ci da sollievo, sono un ragazzo che tutto solo è salito al Poris dal canale nord-est (che saluto) mentre poco prima invece incrociamo spaparanzati al sole (beati loro) di ritorno dal canale nord-ovest del Grabiasca, Elio Papo con Barbara. Dopo esserci scambiati qualche parola, decidiamo di proseguire e li salutiamo, proseguiamo ancora salendo gradatamente aggirando la bella e imponente mole del Grabiasca fino a portarci in vista della parete nord con annesso al centro il canale. Per arrivare all'imbocco è una lotta continua con la neve che muta ad ogni passo, si sprofonda, c'è la crosta non portante, poi è ghiacciata ed infine l'orario non proprio consono per una salita al canale completa l'opera. Messi i ramponi poco prima dell'ingresso vero e proprio risaliamo determinati, Il canale non presenta particolari difficoltà ed ha una pendenza costante sui 40/45°, mentre il tratto più ripido e faticoso sono gli ultimi trenta metri che portano all'uscita e dove si sprofonda fino all'inguine. Giornata troooooppo calda per godere fino in fondo di questa salita, ma la forza d'animo e la testa 'calda' che ci contraddistingue ha fatto si che raggiungessimo, anche se con mooolta fatica e dopo ben sei ore la meta prefissata. Finalmente in vetta, riposiamo solo qualche minuto e poi di nuovo in cammino per la cresta che ci porta prima al Passo Grabiasca e poi di nuovo al Rifugio Calvi, dove birra e caffè saranno il giusto premio a tanta fatica, ma anche a tanta gioia. partecipanti: giovanni (piccolo giò) anna (dagli occhi blu) foto 1 - in uscita dal canale foto 2 - in vetta foto 3 - discesa al Passo Grabiasca |
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