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Carè Alto - salita cresta sud-ovest e discesa cresta est, 28/07/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Renato |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Rifugio val di Fumo (1997 m) |
Quota attacco | 3050 m |
Quota arrivo | 3462 m |
Dislivello della via | 450 m |
Difficoltà | AD ( pendenza 30° / III+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Bivacco Segala |
Attrezzatura consigliata | corda x doppie, casco, ramponi, picca |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Uscita del Cai Breno per un grandioso giro sul Carè Alto. Pernottiamo al rifugio Val di Fumo (ottimo per cena, prezzi, disponibilità dei gestori....) ed alle 4,30 in ben 27 partiamo per il passo delle Vacche ed il successivo bivacco Segala (interno in ordine) dove indossiamo la ferraglia del caso.
Un temporale ci lambisce e se ne va.... Iniziamo la salita della cresta sud-ovest e .... è un'emozionante susseguirsi di cenge, camini, traversi, diedri, calate ... cordini di fil di ferro posati dagli austriaci nel 1915 su cui non fare troppo affidamento ma comunque ancora integri! Superata l'anticima e successiva breve calata di pochi metri (ora attrezzata con solida fune) si risalgono gli ultimi facili metri per giungere in vetta. I primi vi giungono alle 9,15 ed in rapida successione tutti siamo riuniti attorno alla croce di vetta. Per la cronaca nell'unica cordata incontrata (salita dalla pala nord) c'è l'amico Giacomo.... Alle 10 iniziamo la discesa .... percorso il tratto piano con ramponi fino alla struttura della vecchia teleferica, incontriamo tratti decisamente più impegnativi e superiamo un tratto molto "sporco" con una doppia di 30 metri. Giunti alla paretina che permette l'accesso al ghiacciaio di Conca ci caliamo con una nuova doppia. Scendiamo (sempre con ramponi) tenendoci il più possibile a destra fino ad incontrare il sentiero 222 che proviene dal rifugio Carè Alto. I tempi di discesa si sono dilatati perché le doppie in 27 comportano pur sempre un consistente impegno. Risaliamo la Bocca di Conca ed il successivo passo delle Vacche dove chiudiamo l'anello della stupenda traversata. Ma la giornata non è ancora finita, ci aspetta ora la lunga discesa al rifugio in val di Fumo e la successiva camminata fino alla diga di malga Bissina. E sono quasi le 19.... ed oltre 2000 metri di dislivello. Stanchi ma soddisfazione alle stelle! Foto 1) Tratto in discesa sulla cresta sud-ovest. Foto 2) Tratto con recente fune (7/8 metri) fra l'anticima e la cima Foto 3) Seconda doppia fra la cresta est ed il ghiacciaio di Conca |
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