|
Zucco Pesciola mt.2096 - Spigolo dei Bergamaschi, 01/07/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | piccolo giò |
Regione | Lombardia |
Partenza | Piani di Ceresola - Valtorta (1340m) |
Quota attacco | 1945 m |
Quota arrivo | 2096 m |
Dislivello | 150 m |
Difficoltà | AD / IV+ ( IV+ obbl. ) |
Esposizione | Nord |
Rifugio di appoggio | Rifugio Lecco |
Attrezzatura consigliata | n.d.a. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo parecchi mesi di inattività per quel che riguarda l’arrampicata, ritorniamo nella zona dei Piani di Bobbio per salire lo Spigolo dei Bergamaschi allo Zucco Pesciola.
Partiamo così dai Piani di Ceresola verso il Rifugio Lecco, senza raggiungerlo scendiamo nel vallone dei Camosci in direzione del secondo pilastro dello Zucco Pesciola, è lì infatti che parte la nostra via di salita. Individuato facilmente l’attacco saliamo i quattro tiri della via e per la descrizione tecnica rimando al sito dei Sass Baloss: 1° tiro: salire verticalmente la placca stando sulla destra dove una fessura concede dei buoni appigli. Proseguire poi lungo il filo dello spigolo sino alla sosta. Il percorso è evidente anche per via della chiodatura abbondante. 30 Mt., IV°+, IV°, III°, 7/8 fittoni. 2° tiro: salire in verticale lungo rocce rotte. Obliquare un po' a sinistra per poi risalire sino alla cengia erbosa dove si trova la sosta. 30 Mt., III°, IV°-, 3 fittoni. 3° tiro: rimontare i gradini rocciosi, traversare a destra sino a raggiungere la base dell'evidente diedro oltre il quale si trova la sosta. 30 Mt., III°, IV°, passi di IV°+, 5 fittoni. 4° tiro: traversare a destra per circa 3 metri e salire per un camino che conduce in cresta. Attrezzare la sosta su di uno spuntone con clessidra. Eventualmente è possibile sostare su di un fittone appena usciti in cresta. 45 Mt., IV°, III°-, 3 fittoni. Usciti dalla via percorriamo qualche decina di metri della cresta Ongania fino a portarci alla base di un evidente e lungo camino ( 3°/IV°) sono due tiri in totale che portano a ridosso della Madonnina di vetta. Rientro scendendo dal canale omonimo e per sentiero fino al Rifugio Lecco, un piatto di pasta e due chiacchiere con l’amico Beppe e consorte, poi rientro strasoddisfatti alla macchina, e alla calura della pianura. Partecipanti: giovanni (piccolo giò) alberto (albertino A1) Foto 1- sullo spigolo del primo difficile tiro Foto 2 – Albertino sotto il diedro/camino del terzo tiro Foto 3 – in vetta al pesciola |
Report visto | 3347 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |