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M.te Valletto,C.ma Pescegallo,Ponteranica W,P.zo della Nebbia,C.ma delle Piane,Ponteranica Centrale e Est,Triomen- attraversata, 26/06/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Ares88 |
Gita | M.te Valletto,C.ma Pescegallo,Ponteranica W,P.zo della Nebbia,C.ma delle Piane,Ponteranica Centrale e Est,Triomen- attraversata |
Regione | Lombardia |
Partenza | Piani dell'Avaro (1700 m) |
Quota arrivo | 2378 m |
Dislivello | 1930 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Avaro,Pescegallo |
Attrezzatura consigliata | da escursioni-lo spigolo NE del Valletto è II/II+ gr, a tratti esposta |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Stavolta saliamo ai Piani dell'Avaro per un discreto raid in queste belle zone, troppo spesso avvolte dalle nebbie estive,che ci porterà a toccare ben 9 cime con nome e svariate quote. Grazie alla guida sportiva di Luca arriviamo velocemente ai piani dell'Avaro. Partenza e ci avviamo lungo il sentiero CAI che porta alla bocchetta dei Triomen, i due amici subito a ritmo semiagonistico, io con un po' piu di calma. Dalla bocchetta ben si vede il Valletto, che abbiamo intenzione di salire per il breve spigolo NE, un'idea che mi era venuta leggendo delle note dei fratelli Calegari e che essi stessi gradavano come una via di II+.
Tramite una tracciarola traversiamo i piedi delle rocce del versante E (il cui canalino teniamo buono come alternativa, qualora la cresta si presentasse troppo cattiva) e seguendo alcuni stambecchi tocchiamo la forcella stretta tra il gruppo dei Ponteranica e il Valletto. Attacchiamo prima una bel canalino verticale (II gr) poi arrivati alla fascia di placconate traversiamo a destra seguendo gli stambecchi che ci precedono e ci aiutano a scovare una cengia ascendente che ci riporta a cavallo della cresta.Avanti con molta attenzione prima per una paretina (II gr), poi per la crestina ed infine per le ultime placche appoggiate fino alla croce. Discesa rapida per la normale fino al Munt de Sura, poi traversata sul versante Valtellinese fin quasi a raggiungere il lago di Pescegallo indi risalita con alcuni giri oziosi (zona nuova per tutti e tre) fino a trovare la via per la cimetta di Pescegallo (madonnina) e poi per il Ponteranica W. Ritorniamo giu fino quasi al lago, poi andiamo a recuperare un sentiero trafficato che ci porta al Forcellino. Da qui per un sentierino e poi erbaccia festuca risaliamo al pizzo della Nebbia, la cui cima si rivela essere un vero merdaio (nel vero senso del termine purtroppo)...pare che gli animali vengano qua appositamente per liberarsi l'intestino! Proseguiamo con attenzione per la cresta, a tratti esposta e con un pezzo spettacolare su pietroni incastrati e sospesi nel 'vuoto' sul salto sottostante. Toccata la cimetta del pizzo delle Piane (altro posto da dimenticare)scendiamo con alcuni giri per evitar le cengie, alla bocchetta che lo separa dal Ponteranica Orientale, che raggiungiamo tramite ripido sentiero e poi arrampicata d'aderenza su placche per raggiungere la cima Gemella (2378).Poi per cresta e sentiero arriviamo al Ponteranica Centrale, da cui divalliamo in corsa tornando ai trafficati laghetti di Ponteranica e poi al passo Triomen. Breve risalita al Triomen e poi giu all'auto.Giornata favolosa senza una nuvola...una rarita vista la zona nota per la meteo bizzosa. Con Njek e Fabio |
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