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Condorpass (tracciato classico), 05/04/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | matteo81 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Barzio (parcheggio funivia) (800m) |
Quota attacco | 950 m |
Quota arrivo | 1165 m |
Dislivello | 220 m |
Difficoltà | PD- / V+ ( V obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | Bar funivia |
Attrezzatura consigliata | N.d.a. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Dal parcheggio della funivia, con facili indicazioni per il 4° sperone, finchè non si giunge all'evidente canale pieno di detriti; raggiungere il punto dove si stringe e diventa più ripido: sul versante di sinistra, la via ha inizio a destra di un evidente edera (sulla destra dello spiazzo di attacco sono presente una serie di vie sportive su difficili placche verticali).
L1, 25/30mt. V+ (abbastanza continuo) Rimontare per rocce appigliate (e radici) puntando al diedro verticale, che presenta qualche passo fisico e di decisione (non banale). Al suo termine fittone resinato sulla sinistra (placca). Alla sosta (uscita delicata) si può arrivare rimontando le rocce aggettanti sulla destra (e poi ripiegare subito a sinistra) oppure dalla placca, ma con rimonta difficile. L2, 15/20mt III+ poi II/III Dalla sosta abbassarsi leggermente per poi traversare senza particolari difficoltà verso sinistra, per poi rimontare un canale obliquo e abbattuto con vegetazione puntando alla sosta superiore con comoda cengia. L3, 30/35mt IV+/V (placchette un pò sporche di terra) Risalire la bella fessura verticale posta proprio sopra la sosta che porta a una prima placca (ben protetta e con bella fessura orizzontale) che si supera con ascensione verso destra; rocce più facili a sinistra permettono di superare una successiva placchetta lavorata sul cui margine destro si rimonta l'aggettante parte superiore e facilmente in sosta. L4, 25/30mt IV+/V+ (un passo) Dalla sosta si traversa brevemente a sinistra (facile ma totalmente sprotetto) fino a una ampia fessura/diedro da risalire fino a delle fessure verticali (la roccia presente come delle pieghe a libro) che si sfruttano per prendere una fessura orizzontale (altra spaccatura/fessura presente più in basso per i piedi) che presenta però rimonta delicata e poco intuitiva (più comodo cercare di rimanere sullo spigolo a sfruttare altra fessurina verticale) L5, 20/25mt IV/III+ Sfruttando la bella lama a sinistra della sosta (a tratti tagliente ma comoda per le mani, rimonta facile), traversare in quella direzione, risalire il facile canale che immette a breve placca con sosta sulla destra. L6, 20/25mt V+/IV Salire il diedro verticale subito sopra la sosta, che si chiude subito in una fessura; spaccata iniziale e qualche passo in dulfer (tratto unto). Si traversa poi a sinistra e per muretto verticale raggiungere la sosta. L7, V/IV+ o III+ Salire con faticosa spaccata l'ampio diedro/canale e poi rimontarlo subito sulla faccia di destra sfruttando comodi appigli (movimenti però poco intuitivi). Proseguire a destra su terreno più facile fino alla base di un breve muretto verticale; vincere la fessura a sinistra (più difficle) o rimontare a destra per poi traversare a sinistra a prendere la sosta (più facile). L8, 15/20mt IV+ Dalla sosta spostarsi facilmente subito a sinistra (passaggio breve ma sprotetto) e risalire l'ampia e disagevole fessura verticale, rimontandovi sopra al suo termine; traversare a destra con ascensione diagonale fino a raggiungere una sosta sul margine destra dove inizia il bosco. L9, 20/25mt IV+/V (il solo traverso) Dalla sosta rimontare il muretto e affrontare un delicato traverso su placca assolutamente non banale ed esposto (abbastanza protetto, si fa un pò di fatica a vedere i piedi per via di una curvatura della roccia, microtacche per le dita) e poi uscire in cresta lungo un diedro ben appigliato Dalla sosta sfruttare un paio di piante per sicura veloce e per rocce facili ma pur sempre rotte e instabili deviare sulla destra e poi rimontare sulla cresta del quarto sperone a 5 minuti dalla vetta dell'Angelone. Facilmente si recupera il ripido sentiero (bollini bianchi-rossi) che permette di ritornare nei pressi della stazione inferiore della funivia. |
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