|
Toscolano Maderno - Vione - Passo Fobia - Bocca Paolone - Val Droanello - Gaino - Toscolano Maderno, 07/07/2021 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | luca.trovesi |
Regione | Lombardia |
Partenza | Toscolano - Maderno, Stina (240 m) |
Quota massima | 947 m |
Dislivello | 1200 m |
Sviluppo | 50 km |
Tipologia | AM - All Mountain |
Difficoltà | II / S0 ( S0 ) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni Salita | Ottime |
Condizioni Discesa | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Da un po' non scrivevo e mi piace tornare a farlo grazie ad una nuova stupenda passione nata sia per curiosità che per esigenza (abitando sul Garda Occidentale non volevo proseguire con la bici da corsa in modo da evitare la trafficata SS45 bis). Inoltre, la zona si presta particolarmente all'utilizzo della MB grazie alle numerose strade militari e agro-silvo-pastorali presenti e ben mantenute.
Dopo il lavoro mattutino scendo al ponte sul Toscolano, risalgo a Gaino e traverso il golf arrivando a Bogliaco. Pedalo attraverso quei bellissimi borghi che sono Bogliaco, Villa e Gargnano (salutando i colleghi che si sono attardati in ufficio), risalgo la vecchia Gardesana fino a ritrovarmi sulla provinciale che porta a Tignale. All'altezza del ponte sul Vione (i torrentisti ben sanno cosa rappresenti questo torrente), giro per Piovere e seguo il sentiero 253 per il Passo Fobia, abbeverandomi alla stupenda sorgente "Acqua di Cuel" costruita dal vecchio ARF il 27/06/90 (è inciso sulla vasca di presa). Scendo la selvaggissima Val Droanello dove faccio il bagno nel fiume. Che bello! Dall'inizio della salita non ho più incontrato nessuno tutto il pomeriggio. Percorro la Valvestino verso sud, scendo a Gaino da Mezzane e poi di nuovo al ponte sul Toscolano dove mi aspettano gli ultimi, mortali, 150 metri per tornare a casa. Mòla mia, leù! Foto 1: la vecchia Gardesana dopo Gargnano Foto 2: la sorgente Acqua di Cuel nella Valle del Vione Foto 3: le belle pozze del torrente Droanello |
Report visto | 587 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |