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Pizzo Suretta (mancato), 17/04/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | acattaneo |
Gita | Pizzo Suretta (mancato) |
Regione | Lombardia |
Partenza | MonteSpluga (1908 m) |
Quota arrivo | 3027 m |
Dislivello | 1100 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Bivacco Suretta |
Attrezzatura consigliata | picozza e ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Viste le alte temperature previste nel weekend, decidiamo di puntare al pizzo Suretta anticipando l'uscita al sabato, sostando nella notte al bivacco Suretta (2748mt). Parcheggiata l'auto nelle vicinanze del viadotto accanto al lago di Montespluga, poco prima delle 16 prendiamo contatto con la neve. Una freccia indica chiaramente la meta del bivacco Suretta (C14) a h2.30, e alzando lo sguardo la nostra meta è già visibile, una sagoma rossa che contrasta in parte con la neve ed in parte con la roccia.
Neve piuttosto trasformata dalla calda giornata, ma sicura per il nostro percorso di salita; seguiamo le tracce mantenendo il fiume sulla destra, e ci eleviamo per circa 300mt sino a circa metà percorso, quando una deviazione sulla dx ci impone di calzare i ramponi per passare il canale che rapidamente ci porta alle pendici del ghiacciaio dove il bivacco è ormai ben visibile sulla destra, sopra di noi a non più di 100mt. Un vento teso ci accompagna ormai da circa un'oretta, perciò rapidamente ci affrettiamo ad aggirare sulla sinistra la conca che fa da base al bivacco. Cambiati e rifocillati, attendiamo il tramonto su una parata di cime a 360 gradi: da sinistra verso destra in ben evidenza Emet, Pizzo Quadro, il Ferrè e il suo ghiacciaio, Tambò, mentre in basso in ben evidenza il lago di Montespluga ghiacciato. Alla mattina ci attardiamo ad uscire dal bivacco, un po' intorpiditi dalla notte insonne di racconti; con i ramponi ai piedi puntiamo dritti verso il canalino di sinistra, sotto la cima dei Suretta, che ci porterà con una pendenza sempre maggiore al colletto (poco meno di 3000mt) che separa la cima con la salita al Pizzo Suretta che arriva dal passo. Viriamo verso destra sul crinale che dovrebbe portarci alla cima lungo evidenti cornici e traversi piuttosto esposti. Purtroppo la neve è ormai trasformata dal raggi che battono il traverso già dal sorgere del sole; la sicurezza del manto nevoso è piuttosto compromessa e ci induce ad abbandonare per non rischiare la vana gloria. La discesa sullo stesso percorso della salita, godendo della splendida vista su tutte le principali cime della Valle Spluga. Un caloroso grazie ai soci d'avventura, Paola la cartografa ed Emanuele l'ex-valdostano FOTO 1. Ghiacciaio del Suretta 2. Tramonto dal bivacco Suretta 3. cima Pizzo Suretta __________________________________ |
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