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   Pizzul II - Barbarossa - Pizzo di Petto, 19/12/2009
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Onicer  njek      
Gita  Pizzul II - Barbarossa - Pizzo di Petto
Regione  Lombardia
Partenza  Lizzola  (1270 m)
Quota arrivo  2270 m
Dislivello  1880 m
Difficoltà  BS
Esposizione in salita  Varia
Esposizione in discesa  Varia
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Crostosa
Altra neve  Farinosa
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Buono
Commento Da Lizzola son salito per il classico percorso della Valle del Asta (vedi itinerario On-Ice per lo Sponda Vaga).
Sci ai piedi da subito e buona traccia, poco oltre i 1800m ho abbandonato (verso Sx) questo classico percorso per seguire il labile segno della traccia che sale al Collino delle Oche (i pochi centimetri di fresca).
Da questo colle son risalito, a Sx, sci ai piedi alla quota 2120m…che sia corretto chiamarlo Pizzul II o Cima delle Oche non so …bohh?
Sono poi sceso poco sotto la baita Barbarossa Alta, neve purtroppo crostosa (i pochi centimetri freschi non hanno aiutato granchè).
Ripellato son salito nuovamente al collino delle Oche e da li, sci nello zaino, alla Cima del Barbarossa (q. 2148m).
Son sceso in direzione della Val Sedornia, su bel pendio, ma generalmente su neve crostosa, qualche tratto trasformato.
Incrociata la traccia per il Pizzo di Petto ho ripellato e son salito nel gelido vallone che porta alla sella tra le due cime, sci nello zaino per superare il brevissimo e ripido strappetto al colle e quindi son risalito alla cima del P. Petto (q. 2270m).
Discesa dalla cima (pendio verso Colere tritato), sci nello zaino per lo strappetto, son sceso in direzione Lizzola, la prima parte aveva ancora polvere ed è stato il tratto più piacevole.
Sbarcato sulla pista del Sole di Lizzola son risalito allo Sponda Vaga due curve in fuoripista e un capitombolo alla prima crosta e quindi giù dalle piste, un modo tranquillo per portare a casa gli assi, si arriva in fondo senza troppi patemi d’animo.
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