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Monte Bianco per la Cresta delle Bosses 3, 21/07/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Francia |
Partenza | Chamonix, Mont Lachat (2050 m) |
Quota attacco | 3800 m |
Quota arrivo | 4810 m |
Dislivello della via | 1000 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 45° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif Gouter, Rif Tete Rousse |
Attrezzatura consigliata | da ghiacciaio, corda 20 m, casco |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Ascensione riuscita per gran fortuna del meteo che ci ha graziato nella mattinata odierna. Saliti il venerdì al rifugio Gouter con tempo buono, ma ventoso, nel pomeriggio aumento della nuvolsità e violenta bufera di neve che si è protratta per tutta la notte. Sveglia alle 4, dopo che si era deciso per una partenza ritardata viste le previsioni. Il tempo era ancora perturbato, al suolo c'erano più di 10 cm di neve fresca, ma alle 4,45 sono arrivate le prime schiarite. Quindi partenza con raffiche di vento ancora sostenute che agitavano aghi di neve negli occhi e dappertutto. Fortunatamente il vento si è un po' calmato dopo circa un'ora e la salita è proseguita con cielo sereno sopra un mare di nuvole che ricoprivano totalmente le vallate. La traccia è ottima e la cresta delle Bosses è in splendide condizioni. Per contro la discesa dal Rif. Gouter al momento la si deve fare con i ramponi per i primi due terzi vista la neve caduta nella notte.
In compagnia di Christine e Alain. Foto 1: La cresta delle Bosses dalla Vallot Foto 2: Una cordata raggiunge la vetta del Monte Bianco Foto 3: La discesa dal Rif. Gouter |
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