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Anello della Tresenta, 01/06/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | flavio |
Gita | Anello della Tresenta |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Pont Savaranche (1960 m) |
Quota arrivo | 3609 m |
Dislivello | 1680 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gita di chiusura per me, motivi familliari me lo impongono, ma gita che ha premiato la perseveranza di Lorenzo, Alessandro e mia. Dopo aver riposato in macchina fino alle tre siamo partiti da Pont sotto il diluvio, alla luce delle frontali. A quota 2100 era neve. Colazione al Rifugio Vittorio Emanuele (ottima costrata ai mirtilli) e poi, alle sette, tra le basse nuvole che avevano nel frattempo sostituito la nevicata, abbiamor risalito lo splendido ghiacciaio di Moncorvé con visibilità pressoché nulla. Poi ancora in salita per la pala finale della Tresenta, io a piedi con i ramponi e gli sci in spalla, i miei compagni sci ai piedi fino al deposito sci (circa 100 m. sotto la cima), dove il sottoscritto, ha dichiarato finita la gita. Lorenzo ed Alessandro, invece, hanno affrontato anche l'ultima parte su roccia fino alla vetta vera e propria. Intanto la meteo è migliorata, le nuovle sono scomparse regalandoci una splendida sciatona da urlo sulla farina pesante scesa nella notte. Aggirato il Ciarfron abbiamo traversato in splendido ambiente sino all'innevatissimo vallone del Gran Etret che ci ha condotto su neve marcia ma sciabile sino all'auto, sino al parcheggio di Pont, cioè. |
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