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   Pizzo del Druet e Cime dei Cagamei, 07/08/2010
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Onicer  njek   
Gita  Pizzo del Druet e Cime dei Cagamei
Regione  Lombardia
Partenza  Grumetti - Valbondione  (980 m)
Quota arrivo  2913 m
Dislivello  2400 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  Curò
Attrezzatura consigliata  ..molta attenzione!
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Dopo aver rinunciato ai Cagamei Mercoledì, io e Ares ci eravamo lasciati con l’obbiettivo di riprovarci subito.
Quindi oggi, con l’aggiunta di Paolo e Peggy, siam partiti da Grumetti per un nuovo tentativo.
Risaliti speditamente al Curò abbiamo proseguito nuovamente in Valmorta, dopo il lago basso (q 2145m) siamo risaliti al fianco del ripido torrentello che scende dal lago di Mezzo (q. 2410m).
Da questo bel laghetto (in larga parte ancora ghiacciato) abbiamo risalito faticosamente il vallone detritico che separa Druet e Cantolongo, tagliando a dx abbiamo raggiunto la cresta sud poco oltre la q 2772m (molto evidente all’ingressto in Valmorta, si staglia tra Cantolongo e Druet).
Dalla cima siamo scesi appoggiando sul versante Bergamasco e siam risaliti a quella che 2000Bergamschi definisce Cimetta del Vagh (poco meno di 2900m), da qui avremmo dovuto calarci lungo il salto del camoscio….. Ares, l’unico a saper fare una doppia, avrebbe voluto calarci, ma non c’era modo di assicurarsi decentemente a qualcosa di solido …….in parole povere eravamo fermi anche questa volta!
A quel punto Ares era molto scettico a riguardo della mia volontà di aggirare le pareti sud della cimetta del Vagh ….ma di tornarmene a casa senza sbatterci il naso non volevo saperne!
Quindi con Paolo sono sceso a ritroso e sotto la sella che divide Druet dalla cimetta del Vagh sono sceso per ripido pendio sfasciumoso ….invero decisamente scomodo! Dopo aver traversato e tentato, invano, di tagliare lungo le pareti sud del Vagh siamo scesi fino a circa 2740m dove con un po’ d’inventiva abbiamo risalito i pendii Sud della cima Occidentale dei Cagamei, per canalini e pendii solo un poco ripidi siamo giunti poco a ovest della cima e da qui, di nuovo lungo la cresta, è ricominciata la cavalcata. Questa risalita non è poi stata così da ravano come temevo …..
Sempre su roccia instabile, ma poi non così marcia come tra Druet e Vagh, abbiamo da prima raggiunto la cima Occidentale (q. 2913m) e quindi per lungo percorso in cresta con saliscendi su panoramiche e aere punte la cima Orientale (q. 2912m) ….molto bella la vista da queste cime , oggi in particolare con l’imbiancatina della neve.
La discesa dalla Orientale è stata decisamente avventurosa, seguita la cresta E per poco abbiamo preso un canalino che puntava verso il Lago basso e quindi da una selletta un altro che puntava un poco più verso Est …comunque si scende come “sulle uova”, inoltre si teme sempre di dover risalire ….siamo stati fortunati!, raggiunta la base del canalone detritico tra le 2 cime con qualche zigo-zago abbiamo raggiunto il pianoro della Valmorta…..difficile dare una descrizione del percorso di discesa …..

Ho messo ottimo nella valutazione del itinerario…..immagino lo sarà per gli amanti del orobia, che possono trovare sui Cagamei un itinerario avventuroso, selvaggio e panoramico ….per chi non ama l’orobia : immagino sia un battaglia negli sfasciumi!
Nella discesa dalla cima Orientale è necessario non abbassare mai la guardia! ….le difficoltà non sono notevoli, ma le caratteristiche della roccia impongono massima attenzione per non farsi male!


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