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Pizzo Tresero, dall'albergo dei Forni, 19/05/2024 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Orobicando |
Gita | Pizzo Tresero, dall'albergo dei Forni |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rifugio ghiacciaio dei Forni (2180 m) |
Quota arrivo | 3595 m |
Dislivello | 1420 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Esposizione in discesa | Sud-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Marcia |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Nonostante il meteo instabile me ne vado ai forni solo soletto, dove il pedaggio per la strada è aumentato a 10 euro!
Parto presto da casa, ma non troppo perché danno nuvole per le prime ore del mattino: alle 7.20 parto dai forni, si spalla per 5 minuti poi si mettono gli sci poco dopo la diga (lo stesso in discesa). Zero rigelo fino a quote alte nonostante lo zero termico basso; la neve bagnata preannuncia una pessima sciata, pazienza. C è ancora davvero tanta neve, tra i 40 e 100cm (nei punti di maggior accumulo) di neve non trasformata e si vedono valanghe più o meno recenti nei dintorni (una dalla punta cadini con un fronte ampio quanto la parete nord, grumi ancora compatti qua e la sul percorso, etc...) Salgo per il canale dell'isola persa e raggiunto il ghiacciaio dei Forni il cielo si chiude. Pazienza, si sale allo stesso. Il fondo inizia a cambiare sui 3100/3200m dove ci sono 20 cm di farinetta. In poco meno di 4 ore sono in cima (11:10) dovequalche breve schiarita fa apprezzare il panorama. Poi si torna nelle nuvole. In discesa, primi 400 m buoni, poi vigna solo portare a casa le gambe. Un saluto a Davide, Matteo e Anita conosciuti lungo il percorso e con i quali ho poi trascorso un bel pomeriggio in compagnia. |
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