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Becca d'Oren Est (3.532mt), val Pelline, 10/07/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | matteo81 |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Diga di Place Moulin, val Pelline (1.970mt) (2828 m) |
Quota attacco | 3114 m |
Quota arrivo | 3532 m |
Dislivello della via | 450 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 45° ) |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Rifugio Nacamuli al Col Collon (2.828mt) |
Attrezzatura consigliata | corda (50-60mt), imbrago, picozza, ramponi, cordino da ghiaccio, normale dotazione moschettoni e cordini per eventuali manovre. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Giorno 1
Salita al Rifugio Nacamuli, con un buon avvicinamento dalla diga di Place Moulin in Valpelline. Dalla diga si segue il segnavia n° 8 che, su agevole e panoramico sentiero, ci fa percorrere il fondovalle fino alla valletta dell'alpe "La Garda" (2.211mt); da qui si guadagna quota fino ad aggirare il profilo di una murena su detriti rocciosi, entrando in una conca ("Plan du Gan", 2.500mt ca.). Si affronta una parte più ripida (gradini metallici e corde fisse) sul versante roccioso alla destra della conca, per poi scollinare e raggiungere - con un breve giro a semicerchio - prima il vecchio Rif. Collon poi il nuovo e adiacente Rif. Nacamuli. Siamo stati i primi di giornata a raggiungere il rifugio, nel tardo pomeriggio si è aggiunto solo un piccolo gruppo di 7-8 bresciani. Ottima l'accoglienza e sistemazione in rifugio. Giorno 2 Sveglia presto, giusto per essere pronti a partire alle 5.30; non fa freddo, ci sono nubi varie a nascondere le cime circostanti ma sono in movimento (sabato pomeriggio e sera ha piovuto a tratti) ma noi siamo sereni e fiduciosi. Dal Nacamuli su sentiero ben tracciato e ottimamente segnalato, su aree detritiche, raggiungiamo il Col Collon. Dal colle raggiungiamo il versante svizzero, con buona traccia, aggirando uno parte rocciosa semplice e agevolata da cordoni fissi (blu) fino ad arrivare in una conca dove ci attrezziamo per percorrere il "Glacier d'Arolla". Si affronta la zona di seracchi seguendo una dorsale, con sviluppo da sinistra a destra; raggiungiamo così il "Col de l'Eveque" da cui si può vedere la bella linea della becca con profilo di cresta. Percorriamo il colle, portandoci proprio di fronte alla parete est della becca, che risaliamo "facendo traccia" con pendenza progressiva 40-45° e uscita (ultimi 2-3mt) a 50° ca. Neve quasi primaverile, sfondosa, in cima alla becca dentro quasi fin alla vita. Ritorno per lo stesso itinerario. Noi quattro (Io, Alessandro, Enrico "GrayFox", Franco) abbiam fatto traccia dal colle in poi; i bresciani del sabato ci han raggiunto dopo poco ringraziandoci calorosamente uno ad uno per la traccia. Sfruttata l'unica finestra di bel tempo della domenica mattina; un panorama stupendo che si è aperto proprio arrivati in cima alla becca. Pochissima gente sul ghiacciaio e anche al rifugio. Foto 1 - Col Collon Foto 2 - il profilo della Becca d'Oren Foto 3 - foto di vetta |
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