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Sponda Vaga, 13/03/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Sponda Vaga |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (BG) (1248 m) |
Quota arrivo | 2071 m |
Dislivello | 840 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Quella allo Sponda Vaga con gli sci è una salita che ogni inverno non ci facciamo mai mancare, non solo per la sua semplicità, ma anche per la garanzia di trovare sempre neve, a maggior ragione in una stagione avara di precipitazioni come quella di quest’anno.
Partiti da Lizzola, saliamo a bordo pista fin da subito sci ai piedi grazie al discreto innevamento presente. Arrivati nei pressi del Rifugio Campel, teniamo il più possibile la destra, in modo da salire in alcuni tratti anche fuori dalla pista. Arrivati al Rifugio Mirtillo, seguiamo la stradina che conduce all’arrivo dell’impianto della pista del Sole (chiusa). Tolti gli sci, percorriamo a piedi il breve tratto terminale di cresta che porta in cima, privo di neve. Stando appena a sinistra della cresta, si può arrivare sci ai piedi in cima (e da lì scendere) poggiando sul ripido pendio che guarda verso il Rifugio Mirtillo, dove è ancora presente un po’ di neve. Tornati all’arrivo dell’impianto della pista del Sole dove abbiamo lasciato gli sci, ci mettiamo in assetto da discesa e ci tuffiamo verso Lizzola scendendo comodamente tramite le piste. Sotto il Rifugio Campel è presente qua e là qualche sasso e dei brevi tratti ghiacciati, ma la discesa fila via comunque senza problemi. Foto 1: condizioni nel comprensorio durante la salita Foto 2: ultimo tratto a piedi Foto 3: dalla cima si può ancora scendere sci ai piedi tenendo la destra, appena sotto la cresta |
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