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| Traversata della Rorspitzli, 03/03/2019 | Tweet |
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| Onicer | Fabrizio Righetti
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| Gita | Traversata della Rorspitzli |
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Meiendorfli (1250 m) |
| Quota arrivo | 3220 m |
| Dislivello | 2500 m |
| Difficoltà | OSA |
| Esposizione in salita | Nord |
| Esposizione in discesa | Nord |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Farinosa |
| Altra neve | Farinosa |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Alla Rorspitzli ci vado quasi ogni stagione (questa era la settima volta), a me ed Arno piace un sacco sta gita. Ogni volta che eravamo sul Kartigelfirn guardavamo alla nostra destra, quel colletto alla base della cresta est del Fleckistock. Questo colle (Flecki) permette la comunicazione tra il circo del Kartigelfirn e quello del Rutfirn permettendo così di compiere un giro ad anello super.
Con Giacomo partiamo alle 7 e 55 da Meiendorfli, bel tempo e un po' di neve fresca caduta Venerdì. Risaliamo la buona traccia di chi ci precede e giunti a Stafeli anziché risalire il classico dosso tra i canali percorriamo il canale di sinistra. Ottime condizioni per la salita e alle 10 e 50 siamo in vetta (condizioni perfette anche nella parte alpinistica). Dal deposito sci bella sciata sul Kartigelfirn, ancora vergine visto che era scesa una sola persona prima di noi (neve farinosa ma non perfetta, un po' faticosa da sciare). Giunti al laghetto a quota 2350, sfruttando la traccia di due che eran saliti al mattino, saliamo verso la NE del Fleckistock per poi portarci al colletto sopramenzionato. Qui brevissima e facile discesa a piedi su roccette e quindi discesa in ambiente grandioso e selvaggio sul Rutfirn (qui ovviamente non c'era anima viva). A circa 2300 m di quota ci agganciamo al tragitto di salita dello Stucklistock e quindi per i canali che lo contraddistinguono scendiamo a Farnigen. Questo tratto aveva neve molto bella, una ventina di cm di neve fredda su fondo duro, e solo due tracce di discesa. Da Farnigen rientriamo a piedi per la strada asfaltata a Meiendorfli. Giro selvaggio, meglio se si conosce la via di discesa dello Stucklistock. |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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