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Grignetta- Canale Pagani, 05/03/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | calimero |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pian dei Resinelli (1200 m) |
Quota attacco | 1500 m |
Quota arrivo | 2177 m |
Dislivello della via | 350 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 50° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Porta |
Attrezzatura consigliata | 2 picozze, ramponi, casco. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | E’ bello andare in montagna, sulla nostra Grignetta ,e trovarsi di fronte, praticamente, il mare.
Non il mare classico, ovviamente, ma un manto di nubi che , osservato da quel balcone naturale che è il sentiero che conduce verso la Direttissima e verso il Canale Pagani, ammalia ed affascina e , realmente, fa venire voglia di tuffarcisi dentro. Non sembrava così, prima dell’alba, salendo i tornanti che portano ai Piani. Il tempo sembrava grigio, plumbeo, portatore di una salita nel canale tra la nebbia e l’umidità. Invece, lasciato il parcheggio nella nebbia, appena si sale al rifugio Porta, ecco che compare il Coltignone, poi il Nibbio, il Resegone , e via via i Monti Lariani e poi la magia pura. E dietro di noi la Grignetta prende fuoco incendiata dal sole dell’alba. Che bello allora percorrere il sentiero tra l’incendio e il mare, con la vista che non si stacca dalle onde bianche e dal cielo che ora è blu, sopra le nostre teste. E compare il Rosa , i monti piemontesi e la catena del Vallese. E la Grignetta, autentica perla di grande Montagna in scala ridotta, di fronte a questi giganti oggi di certo non sfigura. E ci si lascia dietro il Canale Caimi, sempre perdendosi nel mare. E si supera il tratto attrezzato prima del Camino Pagani con un occhio alle catene , ai passaggi su misto, ed una altro allo spettacolo che continua a dispiegarsi di fronte ai nostri occhi. E si entra nel canale. Bello, estetico, elegante, sempre in pendenza costante. Reso più nobile da due bei salti di roccia di max II grado ( il secondo più delicato del primo ) che interrompono la sequenza regolare della salita. E poi che bella la Strettoia dopo il secondo salto, in pendenza costante sui 50° tra due pareti di granito. Oggi le condizioni sono ideali, neve spesso compatta che facilita la progressione . E prima dell’uscita, ecco comparire una scenografica cornice, stagliata nel blu del cielo. Scegliamo così una piccola variante per uscirci direttamente e superare un divertente saltino di roccia. E siamo allora sulla cresta Cermenati, felici, soddisfatti e ancora ammaliati dal muoversi del mare, che è ancora lì placido e spumoso. Non saliamo in vetta, dobbiamo essere a casa per la mezza, oggi non era giorno di bonus, ma l’abbiamo tenacemente rubato e conquistato. E gli abbiamo reso onore, al bonus. Come meglio non si poteva. Tempo per una birra al Forno, e poi puntuali a casa per pranzo. Bellissima uscita, magica, fiabesca, bel canale e splendida mattinata , tra la montagna e il mare…. Alla prossima ! Partecipanti : Calimero e Saldeg FOTO 1 al primo salto di roccia FOTO 2 nella Strettoia FOTO 3 sotto la Cornice d’uscita |
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