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Mont Dolent, 27/05/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fabrizio Righetti |
Gita | Mont Dolent |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Arpnouva (1769 m) |
Quota arrivo | 3821 m |
Dislivello | 2050 m |
Difficoltà | BSA+ |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Esposizione in discesa | Sud-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Torno al Mont Dolent dopo una decina di anni, anche se la precedente volta ero salito da La Fouly.
Dopo un bel bivacco ad Arpnouva, alle 4 e 30 del mattino ci incamminiamo lungo la strada che si sviluppa in Val Ferret. Cielo sereno e temperatura di circa 8 °C. A circa 2000 m di quota troviamo la lingua di neve che scende dall'evidente canalone che si origina nei pressi del Col Ferret. Il canale si presenta intasato di neve di valanga e si può risalire a piedi o con gli sci calzati. Grosso modo all'altezza dei Bivacchi Fiorio il rigelo si fa più importante e alle 7 e 45 siamo al colletto a 3650 m di quota alla base della cuspide finale. Saliamo con buone condizioni in vetta. Iniziamo la discesa verso le 9 e 30, Arno scende con sci dalla vetta (4.3/5.1 primo tratto expo). Sciata molto bella su neve primaverile sino ai bivacchi poi un po' di neve lenta ed infine bella sciata su neve di valanga nel canalone basale. Con il caldo di questi giorni tassativo il timing. Dal parcheggio si cammina circa 50 minuti prima di trovare la neve. Percorso con tratti molto ripidi ed esposti che richiedono cautela al mattino con neve gelata. Gran bella giornata alpina con Arno ed Olivier Foto 1 Il Mont Dolent Foto 2 Arno nel tratto sommitale Foto 3 Olivier |
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