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CIMON DELLA BAGOZZA, 12/03/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ste sputafuoco |
Gita | CIMON DELLA BAGOZZA |
Regione | Lombardia |
Partenza | Schilpario, Val di Scalve (1350 m) |
Quota arrivo | 2409 m |
Dislivello | 1080 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Con gran stupore, già a schilpario il paesaggio è quasi invernale. Il che è tutto dire. Non descrivo l'itinerario che definirei un gran classico anche se normalmente di fine stagione (in effetti però forse ci siamo). Comunque sia, tutto il tragitto è ben innevato e ben tracciato. Sullo scivolo nord-ovest la neve è molta e il vento l'ha lavorata un po' troppo. A tratti è ben portante e a tratti leggermente crostosa ma sempre sciabile. Al deposito sci decidiamo di mettereli nello zaino e di portarli in vetta. La neve non è molta ma ben trasformata sul tratto alpinistico del versante est. Individuiamo una bella linea di discesa che ci consente di tornare al colletto che divide i due versanti senza mai levare gli sci.
Non so per quanto possa resistere l'esiguo fondo rimasto per l'ultimo tratto di salita ma in ogni caso, per pendenza ed esposizione, riservato solo ai più convinti. Bellissima gita e tutto sommato buona sciata fino alla macchina con immancabile sosta da Silvio al Bagozza. Sicuramente, come suggerisce il mio socio Francio, fatta dalla croce con sci ai piedi si può valutare 0SA. |
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