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   Pradella, Salina e il Dente presso il Lago Gelt di Salina, 19/09/2009
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Onicer  njek   
Gita  Pradella, Salina e il Dente presso il Lago Gelt di Salina
Regione  Lombardia
Partenza  Bortolotti (Valgoglio)  (1142 m)
Quota arrivo  2619 m
Dislivello  1980 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  Capanna Lago Nero
Attrezzatura consigliata  nessuna
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Date le condizioni meteo poco favorevoli ho optato per una zona abbastanza conosciuta Valgoglio, anche se con l’obbiettivo di vederne un tratto che non conoscevo bene, la zona tra il Salina e il Pradella.
E’ da tempo che ammiro il Lago Gelt di Salina e la quota tra Pradella e Salina che appare come un torrione o un dente a seconda del punto di vista …da ogni angolazione mi attirava.
Sono salito dalla classica salita da Valgoglio alla casa del Enel e quindi al Lago Nero.
Dal lago ho preso il sentiero CAI per la Valsanguigno, quindi traverso sulla condotta fino ad incrociare la Val Aviasco, sempre sentiero CAI con qualche saliscendi fino a incrociare la val Pagherola dove, presso un pianoro si incontra un sasso con indicazione delle 3 direzioni (L Nero – V Sanguigno – L Gelt), da qui salita al Lago Gelt.
La traccia è debole, ma con omini e bolli bianchi son risalito facilmente (direzione verso le Corna del Salina), alla suggestiva conchetta rocciosa del Lago Gelt (q. 2282m), la cosa sorprendente è che è ancora in larga parte ghiacciato! Bellissimo!
Il tempo era piuttosto avverso, visibilità ridotta, mentre mi decidevo sul dafarsi son salito al Pradella, c’è una traccia bollata di biaco che riporta verso i 2450m sul classico percorso della salita del versante N-E.
Son poi ritornato al Lago Gelt e mi son “buttato” nella nebbia verso il Salina, son risalito dalla pietraia in direzione Sud senza riferimento preciso, ho poi incontrato un sentiero che attraversava il pendio, ho preso verso sinistra (a destra si andava verso la sella che mette in comunicazione i Laghi Alti con il Lago Gelt, ma non lo sapevo!).
Attraversato il pendio su questo sentierino ben marcato ho imboccato un canalino, pensando che mi avrebbe riportato a breve sulla cresta N-O del Salina, in realtà il canalino s’è fatto più ripido e l’ultimo tratto l’ho superato uscendone e approfittando di una cengetta in salita piuttosto esposta….forse anche più esposta di quel che pensavo! ….perchè son sbucato a due passi dalla cima! ….insomma occhio non vede cuore non duole! …guardando le foto e intuendo da dove son salito mi son dato un po’ dell’ asino!!....in pratica risale la paretona N-N-O e forse se guardando giù avessi visto il laghetto sotto non sarei salito!!!!?!?
…se qualcuno vuole farlo tenete conto che mi son sentito ben più impegnato che sulla normale della presolana ….per gli alpinisti chiaramente no problem! ….ma per noi escursionisti molta-molta attenzione!!!!
Dalla cima discesa dalla cresta N-O, che mi è sembrata al confronto una scampagnata(2000Bergamaschi la da AF), si viaggia quasi sempre sul filo della cresta, ci si sposta solo sul versante della Valsanguigno per aggirare un torrioncello che precede la sella che mette in comunicazione i Laghi Alti con il Lago Gelt.
Da questa selletta (quotate 2450m su 2000Bergamaschi ma per me è 2425m-2430m) ho continuato per facile cresta e pendio erboso verso il dente che sta tra Salina e Pradella, in breve sono stato sulla cima con piccolo omino (l’altimetro mi ha dato solo 11m meno del salina, quindi dovrebbe essere oltre 2480m). Questa cimetta dovrebbe avere un punto di vista interessante …..non oggi!!!
Ritornato alla selletta ho preso il sentierino che taglia di traverso la cresta N-O del Salina e che mi ha riportato alla pietraia sopra il Lago Gelt …..disceso al Lago Gelt (sarà stato stanco di vedermi!) son tornato al Lago Nero, sono sceso alla Capanna Lago Nero e ho preso il sentiero che risale verso la diga del Nero e poi lungo le pendici dei dossoni che danno al Lago Campelli.
Dal Campelli son andato alla Baita Cernello dove con il mio inglese “casoncellonico” ho cercato di dare indicazioni a due ragazze Olandesi che andavano al Calvi = Orobie Rules!!!….quindi disscessa….
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