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Pizzo Scalino, 10/04/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | GIO64 |
Gita | Pizzo Scalino |
Regione | Lombardia |
Partenza | Strada x campo Moro (1900 m) |
Quota arrivo | 3323 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Ritorniamo dopo diversi anni al classico Scalino, che alla fine come spesso accade non ci deluderà.
Al nostro arrivo già tante auto occupano oltre al parcheggio anche un lungo tratto di carreggiata, d'altronde con la bella giornata non poteva essere altrimenti. La neve all'inizio e fino alla piana di Campagneda non è molta, ma è ben rigelata e anche con un buon grip. Sul muro del Cornetto un centimetrico spessore di neve scesa nella notte permette una perfetta tenuta delle pelli anche in massima pendenza. Sul ghiacciaio una decina di centimetri di neve abbastanza asciutta ci fa già pregustare la discesa. La salita in cima per la cresta, ben pedonata, ci ha permesso di salire senza ramponi, anche se poi in discesa, visto l'affollamento, abbiamo preferito metterli. Dalla cima il solito spaziale panorama verso il gruppo del Bernina; uno sguardo anche verso le cime dell' alta Valtellina, con il pensiero a Stambecco92, che oggi è sceso con gli sci dalla Nord del Pasquale. Discesa sul ghiacciaio a dir poco " commovente", una volta al Cornetto stiamo tutto a dx e scendiamo su un pendio/canale liscio come un biliardo, con una leggere sfarinata, " una libidine" fin giù in fondo. Una buona birra al Ca' Runcasc e poi veloci alla macchina. Partecipanti: Carlo, Manu La Bionda ed io |
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