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tour del Ferrante, 26/02/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mmalanc |
Gita | tour del Ferrante |
Regione | Lombardia |
Partenza | Colere (1000 m) |
Quota arrivo | 2350 m |
Dislivello | 4034 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Forse si, forse oggi ho esagerato leggermente, ma personalmente ho trovato delle condizioni di neve inaspettate che hanno realmente gratificato la giornata.
Parto da Colere alle 7:45 risalendo per il tracciato scialpinistico: non ho ben chiaro cosa fare visto il vento dei giorni scorsi per cui decido di andare alla Cima Bianca dove trovo Luca in discesa dal Ferrantino (Luca e' di fretta oggi). Scendo con lui per un pezzo e poi decido di ritornare ai piazzali. Da qui ripello con la prospettiva di fare il classico su e giu'. Ma a meta' salita mi balena l'idea ti provare ad andare al Pizzo di Petto. La neve nella vallata tutto sommato e' buona (non la si puo' di certo definire ventata) con dei tratti farinosi. Dato che c'e' una traccia decido di andare al passo di Fontanamora e di scendere un pezzo nella valle che porta agli impianti di Lizzola. Neve buona e bella con dei pezzi che sembrano piste battute dai gatti. Ripello e decido di continuare per fare il giro del Ferrante e risalire allo Chalet dal versante della valzurio. Neve in discesa dal mio punto di vista molto bella. Arrivato allo chalet decido di scendere al Polzone e da qui di risalire nuovamente al Ferrantino. Alla fine arrivo alla macchina alle 13:50 (l'ultimo pezzo della pista iniziava a smollare dopo l'intermedio) . |
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