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| Grostè - via Burrini, 28/07/2010 | Tweet |
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| Onicer | sc_si
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| Regione | Trentino Alto Adige |
| Partenza | Madonna di campiglio (1680m) |
| Quota attacco | 2500 m |
| Quota arrivo | 2901 m |
| Dislivello | 350 m |
| Difficoltà | TD / VI+ ( VI- obbl. ) |
| Esposizione | Sud-Ovest |
| Rifugio di appoggio | Stoppani o Graffer |
| Attrezzatura consigliata | nda, friend 0,5 - 3 BD, dadi |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Siamo partiti dalla cabinovia del Grostè alle 8:30 (da agosto apre alle 8:00).
La via merita moltissimo, ora è maggiormente protetta. Nella parte bassa è un po' difficile trovare la via per l'uniformità e anche per la verticalità della parete che non permette di vedere oltre una ventina di metri. con Fabrizio che ha saputo ritagliarsi un pò di tempo per fare questa salita. AVVICINAMENTO In poco più di un’ora siamo arrivati all’attacco della via passando per il sentiero verso il Tuckett, dopo circa un quarto d’ora in corrispondenza di una tratto in discesa abbiamo preso per la falesia Vidi segnata con ometti. Abbiamo costeggiato la palestra di roccia e abbiamo continuato su leggera traccia verso il vallone senza perdere quota. Entrati nel vallone si sta sempre vicini alla parete e dopo un paio di discese si arriva in prossimità del nevaietto vicino all’attacco della via. Si passa tra la parete e il nevaio, alto un paio di metri in questi giorni fino a trovare la targa di bronzo che indica l’attacco. A inizio stagione se non fosse possibile passare tra roccia e neve si deve fare riferimento ad un cordino in clessidra a circa 4 metri da terra. 1° si sale al cordino, ci si dirige un po’ verso destra, a circa 20 metri sotto uno strapiombo nero c’è una clessidra con cordino. Da lì si sale dritti fino alla cengia detritica (spit + chiodo). 4+ 40metri 2° si vede bene lo spit di passaggio e si punta a questo dopo il passagio di 6+ (chiodo spit chiodo) ci si sposta a destra un paio di metri senza raggiungere il sistema di diedri di una via in fianco. Si sale tenendo leggermente la sinistra incontrando 3 chiodi . Sosta su spit e chiodo Tiro spettacolare.40 metri 6+ 5 3° Verso sinistra lungo una fessurina si incontrano 2 chiodi.Io ho proseguito diritto e mi sono protetto con spuntoni e 1 friend. Dopo una quarantina di metri ad una cengia leggermente a Sinistra la sosta con clessidra e spit. 45 metri 4+5- 4° Si sale verticalmente superando un paio di muretti molto manigliati. Dopo circa 10/12 metri un chiodo con cordino non visibile dal basso. Si continua diritti e si incontra un secondo chiodo. La sosta è sulla terrazza detritica con Spit e chiodo. 35 mtri 4+ 5° si traversa la terrazza detritica, si sale un diedrino che parte da una clessidra con cordone e si sale alla nicchia gialla evidente. Questo tiro è 27 metri e ha un passo di 4° poi 3+. Sosta con spit e chiodo. 6°Si sale il diedro grigio (chiodo) fino al passaggio difficile (3 chiodi, 6+) in strapiombo obliquo a destra. Si continua nel camino diedro incontrando una sosta facoltativa sconsigliata (2 chiodi) si sale al sasso incastrato. Si prosegue altri 15 metri con possibilità di piazzare stopper e friend con semplicità. Cercare il più possibile di stare esterni per non faticare. Sosta su spit. 40 metri 6+ 5- 7°Si sale il camino bianco un po’ dentro un po’ fuori con 3 chiodi un sasso incastrato. Sosta su spit. 40 metri 4+ 5- 8° Dovendo traversare su cengia alcuni metri e poi salire il camino abbiamo pensato che l’attrito di corda sarebbe stato elevato. Abbiamo quindi preferito sfruttare una sosta (buona) presente sotto lo strapiombo di attacco rinforzandola con un 2BD. Si sale lo strapiombo di 5+ e si entra in un camino profondo ma abbastanza facile. Al suo termine una strozzatura di 4+ con un chiodo porta alla sosta con spit. 45 metri 9° Siamo saliti dapprima per il camino ancora 10 metri poi saliti per la parete di destra puntando a una striscia nera poco larga delimitata a destra da una fessurina sfruttata per proteggersi. Non sono stati trovati chiodi (4+ 5-) sulla cengia non abbiamo trovato lo spit di sosta (grande spuntone). 10° si traversa a destra una trentina di metri, si sale circa 20 metri, si ritorna per circa 20 metri e si sale il canale 30 metri. Si giunge alla spianata sommitale.(facile max 2 grado). A mio parere, non è un consiglio, l'ultimo tratto essendo sostanzialmente sfasciumi poco proteggibili è meglio slegarsi e arrampicare vicini. DISCESA Si traversa senza perdere quota in direzione opposta a quella di salita (Nordest) tutta la spianata per circa 300 metri fino ad incontrare il sentiero della via normale ricco di ometti e bolli rossi. Lo si segue, passi di 2 grado in 2 caminetti fino a raggiungere il sentiero che porta al rifugio Stoppani che si raggiunge dalla cima in un’ora di buon passo. |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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