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Sasc Fura-Trubinasca-Teggiola-Villa, 27/07/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | schweppes |
Gita | Sasc Fura-Trubinasca-Teggiola-Villa |
Regione | Svizzera |
Partenza | Sasc Fura (1904 m) |
Quota arrivo | 700 m |
Dislivello | 1100 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | da trekking |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Seguito Brasca-Sasc Fura.
Lunedì partenza ore 8.30 dal rifugio, rifacciamo il passo della Trubinasca in senso contrario rispetto al giorno precedente, con salita "godibile" versante svizzero (facile arrampicata), discesa versante italiano. Sopra l'alpe Sivigia, senza nemmeno scendere fino al bivio citato nel precedente report, pieghiamo a destra per incrociare il sentiero che porta alla bocchetta della Teggiola. Si risalgono ancora 250/300 m e si arriva a questa nuova porta in quota tra l'Italia e la Svizzera. Da su vista sulla val Casnaggina e su Villa di Chiavenna. La salita alla bocchetta non presenta difficoltà, mentre per la prima parte della discesa in val Casnaggina su sfasciumi, occorre prestare attenzione a non far partire troppi sassi. Da Villa autostop fino a Novate per recuperare un'auto, ritorno a Villa a riprendere i compagni e scarrozzata fino ai Bagni di Masino per la seconda auto. Conclusione degna con cena in un noto locale della zona. Due giorni speciali, favoriti da un buon meteo. Un grazie ad Andrea e Marco. Foto 1: la valle della Trubinasca dal rifugio Sasc Fura; foto 2: la discesa versante italiano del passo; foto 3: alla bocchetta della Teggiola. |
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