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Monte Pasquale, 26/07/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Shamrock |
Gita | Monte Pasquale |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rifugio dei Forni (2200 m) |
Quota arrivo | 3500 m |
Dislivello | 1300 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Pizzini |
Attrezzatura consigliata | Corda, imbrago, caschetto, picca, ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Sabato saliamo in quel di Santa Caterina di Valfurva, ma arrivati al piazzale del rifugio dei Forni, decidiamo che è tardi per salire al Pizzini e bivaccare nei paraggi, quindi decidamo di dormire nella ormai super attrezzatissima macchina e di partire presto la mattina seguente. Sveglia alle 3.30 e partenza alle 4. La carrale che sale al Pizzini è veramente noiosa ma non troppo lunga. Da qui ci porteremo all'inizio dello zig-zag che sale al Casati che abbandoneremo per piegare tutto a destra. Risaliamo la morena fino all'inizio del ghiacciaio. Qui ci preparariamo per quello che si scoprirà essere un ghiacciaio molto crepacciato nella parte alta. Ormai pronti con imbrago, corda ecc ecc..ecco che un seracco crolla a 100m da noi sotto i nostri occhi..paura paura. Decidiamo di salire. Arrivati al colletto del Pasquale che divide questa cima da vicino Cevedale, rinunciamo agli ultimi 50m che portano in vetta dato che sarebbero stati da fare in cresta su ghiaccio vivo.
Nessuno su questo itinerario oggi e condizioni molto diverse rispetto a 2 settimane fa. Itinerario con abbastanza sviluppo e parecchi seracchi incombenti. Inoltre il sole cocente di questi ultimi giorni ha messo alla prova diversi ponti, uno dei quali si è rotto, ma non del tutto fortunatamente, con un sonoro POOOOK sotto i piedi di Teo. F1 seracchi F2 monte pasquale F3 il seracco caduto |
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