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| Monte Cevedale, 04/05/2014 | Tweet |
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| Onicer | GIO64
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| Gita | Monte Cevedale |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Parcheggio dei Forni (2150 m) |
| Quota arrivo | 3769 m |
| Dislivello | 1650 m |
| Difficoltà | BSA |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Farinosa |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Dopo due giorni di tempo instabile e “assi” ai box ,oggi giornata spaziale e il “parco giochi” dei Forni in gran “spolvero”: tutti gli itinerari “vergini” e da tracciare.
Stamane optiamo per il “Cevedale” che a parte un vento insistente e fastidioso ci ha regalato una fantastica giornata di montagna. Dal parcheggio dei Forni si spallano per circa 15 minuti gli sci per il sentiero invernale, poi bella neve rigelata fino al rifugio Pizzini; breve sosta e via a risalire la vedretta di Cedec su bella neve ventata ma morbida che il vento rimescolava in continuazione. Anche se siamo partiti fra gli ultimi dai Forni, con la Bionda in gran “spolvero” raggiungiamo e superiamo vari gruppetti partiti prima di noi. Il ripido pendio finale che conduce in cresta non crea nessun problema, solo le raffiche di vento in cresta fanno “barcollare” la Bionda e con il motto “C…o, è l’unica cima di tutto il parco giochi con il vento e ci siamo andati noi”, raggiungiamo la vetta. Purtroppo il vento non ci permette di rimanere a lungo e cambiato l’assetto iniziamo la discesa che si rileverà ” moltooooo goduriosa” su neve farinosa o ventata morbida, solo nella parte bassa troveremo neve trasformata e appena remollata. Rientrando al parcheggio da tutte le cime( Tresero, San Matteo, Cadini senza la nord, Cime di Peio, Taviela Pasquale sia dalla Val Rosole che dalla Vedretta del Cedec e Palon de la Mare) si vedevano innumerevoli gioiose “scodinzolate”. Solo il Gran Zebru’ ha creato qualche problema, una slavinetta si è staccata dal Colle di Bottiglia e ha trascinato a quanto pare un paio di scialpinisti con probabile frattura della gamba x uno, con conseguente intervento dell’elicottero del 118. Oggi, dopo le nevicate dei giorni scorsi e il successivo vento in quota , sui pendii ripidi era probabile staccare slavine con debole sovraccarico; oggi il Gran Zebru’ a mio modesto parere era a rischio. Per gli itinerari rivolti a nord si parte con gli sci ai piedi dal parcheggio, penso ancora per un paio di settimane( dipenderà molto dal tempo), mentre per i versanti a sud i minuti di spallaggio inesorabilmente aumenteranno giorno dopo giorno. La stagione continua!!!! Partecipanti :Manu la Bionda ed io Foto 1:In salita sulla vedretta di Cedec Foto 2: Il vento si fa sentire Foto 3: In discesa |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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