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Cime di Pejo, 06/04/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | 4su13 |
Gita | Cime di Pejo |
Regione | Lombardia |
Partenza | Parcheggio dei Forni - Valfurva (2150 m) |
Quota arrivo | 3576 m |
Dislivello | 1426 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Esposizione in discesa | Sud-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Ore 7:00 ritrovo in Valfurva… Ore 8:00 ai Forni ma una duplice dimenticanza ci costringe a ritornare al punto di partenza… Ore 9:00 nuovamente ai Forni.
Partiti... teniamo la traccia della motoslitta fin sotto il laghetto delle Rosole e da qui, con il sole già alto, percorriamo il lungo ghiacciaio dei Forni a tutta dritta sulla Cadini. Davanti a noi, in lontananza, tanti skialp come formichine nere… aumentiamo il ritmo per tentare invano di raggiungere i soci partiti un’ora prima. …arriviamo sudati alla base del canale da risalire (posto al bivio tra Cadini e Cime di Pejo) e vediamo che qualcuno è già di rientro ostentando ampi curvoni sulla neve dura delle 10:30. Capiamo che è la nostra amica… dirà che desiderava gustarsi la neve nell’orario migliore. Tentiamo inutilmente di convincerla a risalire nuovamente con noi. Proseguiamo l’ascensione del canale togliendo gli sci soltanto negli ultimi metri… trenta facili gradini scolpiti nella neve ci elevano in cima al passaggio obbligato. Da qui in meno di un’ora raggiungiamo la vetta incrociando in contromano tutto il resto della ciurma che frettolosamente si dirige imbacuccata a valle. Bellissima la vista sul concatenamento Cevedale – Rosole – Palon – Vioz e le altre nove… sogno di una notte di mezza estate! In discesa la neve regge anche per noi “ritardatari” regalandoci oltre al lungo e ripido canale ancora in condizioni eccellenti anche una dignitosa sciata fino alla diga dei Forni. Alle 14:00 siamo tutti quanti con le gambe sotto al tavolo trangugiando al sole ogni ben di Dio mentre rimembriamo le avventure epiche dei tempi andati. Foto 1 – Itinerario Foto 2 – Il canale oggi percorribile senza ramponi Foto 3 – In vetta con lo sfondo del S.Matteo allineato sui bastoncini e la Cadini sull’estrema sinistra |
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