|
Dosso Pedalta, 05/04/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Domonice |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pisogne - Passabocche (1200 m) |
Quota attacco | 1600 m |
Quota arrivo | 1957 m |
Dislivello della via | 300 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 45° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Rif Medelèt |
Attrezzatura consigliata | ramponi e piccozza |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Essendo Pasquetta urgeva una gita fuoriporta con pendenze da monoarto. Andiamo a verificare le condizioni del versante "severo" (cit. Solina) della montagna di casa. Al Medelèt circa 20 cm di neve soffice, leggera fantastica da tracciare. Decidiamo di risalire il costone "di' ciòcc", salvo poi verificare la sicurezza del canale alla sua sinistra, su neve dura. Lorenzo mi fa le tacche, forte del suo nuovo phantom 47 e poi mi complica la vita portandomi sul ripido (passo verticale su radice e isiga :-O) prima della cresta sommitale dove ci accoglie un vento furibondo. Raggiungiamo il Pedalta con grande disappunto della nostra faccia martoriata dalla neve trasportata e scendiamo poi, con attenzione, dall'alta Valle delle Selle per ritornare, dopo aver doppiato lo sperone dei 6 colli, in val di Gale e per stradina a mezzacosta (sepolta dalla neve e attraversata da numerose valanghe) al dosso Medelèt. Curiosità: nei versanti ombreggiati sotto il Medelèt c'è un metro di neve ben compattata!
con Lorenzo71 |
Report visto | 2543 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |