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Monte Carone da Limone sul Garda, 27/11/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | luca.trovesi |
Gita | Monte Carone da Limone sul Garda |
Regione | Lombardia |
Partenza | Limone sul Garda (110 m) |
Quota arrivo | 1621 m |
Dislivello | 1500 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Bivacco Segalla - Rifugio Alpini Passo Nota |
Attrezzatura consigliata | Da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Fino al primo conflitto mondiale l'area dell'Alto Garda fu divisa tra due potenze (il Regno d'Italia e l'Impero Austro-Ungarico) che, sebbene alleate mediante la Triplice Alleanza del 1882, avevano quasi subito cominciato a fortificare l'intera zona con mulattiere, strade, gallerie e caserme.
L'Alleanza fu rescissa il 26 aprile 1915 con la stipula da parte del Regno del Patto di Londra con la Triplice Intesa. Meno di un mese dopo le truppe italiane varcavano il confine austro-ungarico. Subito si occupò stabilmente il Monte Carone, dove in breve sorsero baracche, teleferiche, camminamenti e addirittura un piccolo villaggio che ospitava otto militari. Il fronte si spostò ben presto più a nord, a seguito di alcune azioni compiute nell'ottobre 1915 nella zona del Ponale. Il Monte Carone rimase comunque un avamposto importante, stante la sua posizione dominante sull'intera Val di Ledro. Riacquistò importanza per breve tempo dopo la sconfitta di Caporetto ma non vi avvenne alcun episodio significativo fino alla fine del conflitto avvenuto il 4 novembre 1918. Torniamo all'escursione. Percorro il Sentiero delle Greste di Cima di Mughera, panoramico e ripido che mi fa guadagnare quota in breve tempo. In piano mi porto al Bivacco Segalla e poi risalgo verso il famoso camino (Sentiero Agostino Tosi) ovvero un ripido canalone tra le pareti meridionali del Carone attrezzato dai soldati italiani scavando i gradini nella roccia! Esco in cima immerso nella neve fresca, come cambia il panorama in pochi metri... Raggiungo in breve la cima, sempre attraverso camminamenti e trincee, mi siedo e mi godo lo splendido balcone naturale sul Benaco e le Alpi trentine. Ripenso agli alpini che hanno vissuto qui, giorno e notte, estate e inverno, e alla neve che probabilmente ricopriva tutto da ottobre ad aprile. Ridiscendo tranquillamente verso Passo Guil e poi mi calo in Val del Singol arrivando al Fo Granc, sorgente perenne dove nasce il torrente San Giovanni che si butta nel Garda a Limone. Percorro tutta la valle vicino al torrente, godendo dei bei salti di acqua limpida e delle numerose sorgenti e valli laterali che alimentano questo corso d'acqua perenne! Che bel giro rilassante! FOTO 1: Il panorama dal Camino del Carone FOTO 2: Nei pressi della cima FOTO 3: Bei salti in valle del Singol |
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