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Strahlhorn 4190, 23/06/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | supeimonti |
Gita | Strahlhorn 4190 |
Regione | Svizzera |
Partenza | Saas Almagell (1730 m) |
Quota arrivo | 4190 m |
Dislivello | 2580 m |
Difficoltà | MSA |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gita consigliabilissima e alpinisticamente tranquilla, sciata grandiosa. Tra i partecipanti, onicers, Gustav1971 e Livio, e onicer-dentro, Anna, Gabriele, Elisa e Andrea.
La salita inizia da Saas Almagell, in corrispondenza del piccolo bacino artificiale a 1730 m. Il sentiero per il Britannia è indicato, ma la debole traccia va un po' cercata all'inizio, poi marcata. Portiamo gli sci fino a 2500 (!) dove, sci ai piedi, prendiamo per un nevaio sotto una pioggerellina che va e viene. Dopo poco spunta su uno sperone la Britanniahutte (3030 m) che si raggiunge senza più togliersi gli sci. Cena svizzera alla hutte alle 18:30, allietata da battute e storielle su altri onicers non presenti (Franz, Righetti e altri, che non conosco personalmente, ma adesso so tutto...). Sveglia forzata per tutti con comodo alle 3:00, usciamo dalla Britanniahutte sotto una stellata che non vedevo da tempo e affrontiamo subito la discesa a mezzacosta (non mettere le pelli!) su neve ghiacciata perdendo 100-120 m fino al Hohlaubgletscher, che si traversa brevemente in debole salita fino al Allalingletscher. Risaliamo questo lungo e appoggiato ghiacciaio (su 6 km di sviluppo, guadagniamo solo 800 m) puntando sull'Adlerpass. Prima di raggiungere il passo, a circa 3650 m si tiene la sinistra su pendii decisamente piu' ripidi fino alla cima dello Strahlhorn. Data la giornata senza una nuvola che solo ieri non avrei sperato (Livio sa leggere i segni nelle carte meteo...) e l'ora (7:30), il panorama è davvero stupefacente: il gruppo del Rosa si può quasi toccare, il Bianco, i Breithorn come severa muraglia, il Cervino e molti altri 4000 svizzerotti. Credo che Gustav1971 posterà il servizio fotografico completo. La discesa inizia su neve trasformata con bei pendii sempre molto ampi che diventano dopo i primi 200 m di dislivello più appoggiati per i rimanenti diversi km. Si sarebbero divertiti i miei amici telemarkers (portando i loro legni pesantissimi fino a qui...). Sotto la Britanniahutte, conviene ripellare per risalire gli ultimi 120 m fino al rifugio. Da qui, si riscende sciando su neve marcia fino a 2500 m e poi sci in spalla fino in valle. Disponibile il tracciato GPS (non riesco a caricarlo). Dalla Britannia, una cordata di francesi partiva per l'Allalinhorn attraverso la Hohlaubgrat, la lunga cresta che sembra ora in ottime condizione; chi fosse interessato... |
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