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   Punta degli Spiriti - valle dei Vitelli, 08/06/2013
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Onicer  4su13      
Gita  Punta degli Spiriti - valle dei Vitelli
Regione  Lombardia
Partenza  Passo dello Stelvio  (2760 m)
Quota arrivo  3470 m
Dislivello  800 m
Difficoltà  MSA
Esposizione in salita  Nord-Ovest
Esposizione in discesa  Nord-Ovest
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Trasformata
Altra neve  Marcia
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento - Spiritelli -
partenza (tardi) ore 8.10 con 6°, risalita a fianco delle piste su neve trasformata con velo di neve recente; saliti con sci senza rampant fino a 3420 m da cresta Nord, poi a piedi alle due cime più settentrionali. Un po' di discesa in pista, poi ripelliamo e guadagnamo la valle dei Vitelli con ancora ottima neve trasformata fino a 2550 m, poi sempre più marcia fino al ponte q. 2300 m; spallaggio fino alla strada (2150 m).
Pienone sulla Tuckett, Cristallo ben tracciato dalla nord.

- e vitelli -
Per rifarci della mediocre sciata di inizio giugno, stavolta andiamo sul sicuro: Punta degli Spiriti dal Passo dello Stelvio. Assicuratici che non ci fossero altre gare ciclistiche in programma (...) risaliamo la valle del Braulio, facendoci subito ingolosire dal parcheggio strapieno per la Valle dei Vitelli: pensare di risalire da lì alle 7.45 (con 9°) è forse un po' tardino, ma una discesa...chissà!
Faticando non poco per trovare un parcheggio al passo, iniziamo a risalire a fianco delle piste quasi vuote (solo qualche altro skialper: ma dov'è andata la gente di tutte le auto al park?) fino a raggiungere e superare i "rifugi" e attraversare le piste, puntando alla cresta nord della Punta degli Spiriti. Dopo una breve salita senza rampanti, togliamo gli sci quando la cresta diventa crestina e guadagnamo gli ultimi metri fino alla prima cima, mentre dei temerari scendono ad ampie curve la ripida parete Nord-Est (che sta già scaricando da più punti); una corsetta fino alla seconda cima (saluti agli on-icer incontrati - tex willer) e poi ci regaliamo una bella discesa garantita su neve trasformata con un velo di remollo in un misto di fuoripista e pista.
Vendicata così almeno in parte la brutta discesa della scorsa settimana, rimpelliamo e puntiamo verso l'imbocco per la valle dei Vitelli, pur un po' dubbiosi per il gran caldo che nel frattempo è arrivato; scolliniamo giusto in tempo per vedere 3-4 sciatori scomparire nella valle, e subito dopo vederne comparire 3 in salita (!) che puntano al Cristallo. Bando agli indugi, ci infiliamo anche noi tra i vitelli, trovando ottima neve trasformata fino a 2550 m, poi sempre più molle e marcia. Tracce di discesa anche sul fondovalle, noi scegliamo di tenerci un po' più alti sul fianco sinistro - tagliando qualche accumulo di scaricamento recente -. Con un po' (troppo..) di tratti a spinta e qualche sasso seminascosto nella neve, ci ricongiungiamo alla discesa dal passo Ables e raggiungiamo il noto ponticello che segna tradizionalmente la fine della sciata e l'inizio del rapido spallaggio (10') fino alla strada.OTTIMA DISCESA! certo, fatta un'oraemmezza/due prima doveva essere ancora meglio, ma anche così ne è ampiamente valsa la pena.
Per finire, autostop fino allo Stelvio e via verso casa, continuando le serpentine tra ciclisti e motociclisti.
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