Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Pizzo Arera, 01/05/2008
Inserisci report
Onicer  furbo      
Gita  Pizzo Arera
Regione  Lombardia
Partenza  Valcanale  (1100 m)
Quota arrivo  2512 m
Dislivello  1600 m
Difficoltà  BSA
Esposizione in salita  Nord-Est
Esposizione in discesa  Varia
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Farina pesante
Altra neve  Marcia
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento All'unanimità questa gita è stata intitolata "Pizzo Arera 4 stagioni". In effetti oggi ne abbiamo viste di tutti i colori e di tutte le temperature. Partenza dalla sbarra di Valcanale con tempo incerto ma il meteo promette schiarite e siamo fiduciosi, si spallano gli sci per 35 minuti circa poi su neve pesantissima risaliamo le piste, dopo un ora comincia a piovere sempre più fitto fin quasi al colle di Corna Piana. Qui non piove più ma la nebbia fitta ci fa solo intravvedere la nostra meta. Per fortuna la nostra guida ha la memoria buona e nonostante qualche incertezza approdiamo al canalino finale. Qui la neve è polistirolo. Risaliamo facilmente il canale con picca e ramponi fino alla crestina che in pochi minuti ci consegna alla croce di vetta. Velocissima schiarita e poi di nuovo nubi. Ridiscesi in due al deposito sci, ci gustiamo la discesa quasi integrale del canale di tre on-icer di cui uno di due metri con sci da bambino... uno spasso. Quindi giù a bomba fino al colle di Corna Piana e piccolo briefing. Scendiamo di qua e non ripelliamo o di là e ripelliamo? Quattro favorevoli e uno contrario (io)... si ripella. Discesone godurioso sul versante ovest fino alle baite. Qui ci accoglie un caldo soffocante, si ripella per circa 200 metri fino alla bocchetta del branchino dove giungiamo sudati fradici. Tempo 30 secondi e arriva la bufera, neve vento e freddo. Ci buttiamo giù di nuovo in un pastone immondo fino alle baite del Nell e comincia a diluviare di nuovo. Bagnati fradici scendiamo fin dove possibile con gli sci... poi anche fin dove non è possibile... fino a raggiungere la strada sotto il rifugio alpe corte. Da qui a piedi fino alla macchina. Giunti al parcheggio, il deciso miglioramento annunciato dal meteo si manifesta con un bel sole che ci fa mirare da lontano il nostro tragitto.
Insomma oggi sembrava più il 2 novembre che il 1° di maggio, comunque bel giro. Ultima cosa: se vedete in giro un omone di due metri con sci da un metro e dieci passategli molto lontano perchè quando curva scava delle trincee invalicabili!!!
Report visto  2227 volte
Immagini             

[ Nessuna immagine disponibile ]
Fotoreport