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| Pizzo d. Becco, 25/04/2009 | Tweet |
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| Onicer | Benny 2
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| Gita | Pizzo d. Becco |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Carona (val brembana) (1100 m) |
| Quota arrivo | 2507 m |
| Dislivello | 1432 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | ciaspole, picozza,casco. |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Non ci sono parole...la variante alla gita prefissata è stata un'ottima scelta. Partiti da Carona, si sale verso il Lago Marcio, si prende una labile traccia che passa alla dx del lago Becco e si va verso i Corni di Sardegnana (la ns meta). Alla base del Pizzo Becco, durante una rara sosta (il mio compagno sembra un Landini), lo sguardo non può che cadere sulla ferrata. E' suff. un cenno d'intesa, si calzano i ramponi e con la picca si risale il ripido pendio. Ottima scelta, la neve è perfetta e mentre si risale il caminetto, una breve riflessione di mea culpa ci pervade....il casco. Comunque sia, tutto bene e si arriva in vetta. La variante della discesa avviene lungo la cresta est, in direzione del Passo della Sardegnana, per poi fare un traverso verso lo stesso, sul versante nord (ottima la qualità della neve). Da qui al Passo d'Aviasco, e infine giù per la Val dei Frati fino alla diga dell'omonimo lago. Calziamo le ciaspole addentrandoci nel bosco fino a Pagliari ( che fadiga!!!) e da qui a Carona.
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| Report visto | 2275 volte |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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