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Corno Orientale di Canzo e Moregallo, 22/04/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Arterio Lupin |
Gita | Corno Orientale di Canzo e Moregallo |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valmadrera (240 m) |
Quota arrivo | 1276 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | SEV Pianezzo |
Attrezzatura consigliata | NdE |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Sgranchitina di gambe dopo 15 giorni di sosta forzata.
Partito da Valmadrera (al Belvedere non c'erano ormai pių parcheggi), mi sono portato a San Tomaso. Da qui, sperando di riuscire a salire per la ferrata XXX OSA, sono andato all'attacco, ma ho trovato giā gente che saliva. Tornato sui miei passi, sono salito a Sambrosera e da qui, voltando a sinistra, sono salito al Corno Rat utilizzanod il sentiero che porterebbe verso l'Acqua del Foo. Dal Corno Rat ho poi seguito il sentiero attrezzato XXX OSA al Corno Orientale. Dal Corno, traversatina e piccola tappa al rifugio SEV (sempre meritevole di visita). Dopo la pausa (birra e sigaretta), sono sceso alla Bocchetta di Moregge e da qui, lungo la Cresta Ovest, al Moregallo, a prendere un po' di sole. Per la discesa ho seguito il lungo crestone fino alla Chiesa di Sant'Isidoro al Sasso di Preguda, da dove, poi, sono sceso a Valmadrrera - Piazza Rossč, per poi tornare all'auto. Tra saliscendi vari, cambi di itinerario e simili, inclusi un paio di errori nel voler "tagliare" i sentieri (risoltisi con il classico ritorno sui propri passi), mi sa che il dislivello č stato di un duecemnto metri superiore, ma va benissimo cosė... Come spesso scrivo, di quella zona sono inguaribilmente innamorato. Gita favolosa, da fare e rifare. |
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