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Val Maroz (da Casaccia), 14/03/2009 | Tweet |
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Onicer | ALE
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Gita | Val Maroz (da Casaccia) |
Regione | Svizzera |
Partenza | Casaccia (1458 m) |
Quota arrivo | 2080 m |
Dislivello | 600 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | Ciaspole; ramponi per i ripidi traversi |
Itinerari collegati | nessuno |
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Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Oggi l’idea iniziale era di salire al Septimerpass (mt.2310) partendo da Casaccia in Val Bregaglia, attraversando la Val Maroz. Non ho trovato notizie riguardo una salita al passo da questo versante in inverno, per cui decidiamo di provare un po’ alla cieca. Partiamo da Casaccia (mt.1458) dal parcheggio vicino al cimitero e cominciamo a salire i pendii in direzione O (si lascia lo skilift alla propria dx.) sino ad incontrare la strada forestale che conduce in Val Maroz. Dopo aver percorso un primo tratto in leggera salita su buona traccia, nei pressi di un ponticello ci siamo trovati ad attraversare un ripidissimo pendio molto esposto, con neve pero’ bella compatta, in corrispondenza del quale ogni traccia finiva. Abbiamo proseguito e dopo questo traverso siamo entrati in Val Maroz; ci siamo subito accorti di trovarci in una valle inospitale nel periodo invernale, stretta e incassata in diversi punti, con pendii molto ripidi su entrambi i versanti (caratterizzati da numerose slavine), che scendono con orridi salti rocciosi nel torrente in fondo alla valle.
Seguendo il tracciato giungiamo alle baite di Maroz Dora (mt.1799) (qui la valle si e’ allargata), in corrispondenza di un bivio: a N si prosegue verso il Septimerpass, mentre a O si continua lungo la Val Maroz. Purtroppo ci rendiamo conto che, con le condizioni di neve attuali, il ripido traverso che taglia i pendii del Piz dal Sac e permette di raggiungere la parte alta del vallone del Septimer e il passo non e’ percorribile senza correre dei rischi. Decidiamo cosi’ di proseguire in Val Maroz, mantenendoci al centro della valle e giungendo in breve al pittoresco alpeggio di Maroz Dent (mt.2035) e successivamente a Magnocca (mt.2080). Qui finisce la Val Maroz: se si prosegue verso N si entra nella strettissima Val Lunga mentre verso O si entra nella Val da la Duana giungendo all’omonimo lago e al Piz Duan (mt.3131). Essendo gia’ le 11.30 ed essendo la temperatura gia’ molto alta decidiamo cosi’ di terminare qui la nostra escursione. Il rientro si rivelera’ piuttosto pericoloso poiche’, a causa dell’ irraggiamento, il pericolo di valanghe di neve bagnata e’ aumentato notevolmente (livello 3) e alcuni traversi obbligati soprattutto nella parte bassa non ispiravano per niente fiducia. Ottimo pranzo a Villa di Chiavenna al Ristorante Posta della Motta (eccezionali le costine al lavecc!) |
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