|
Punta Venerocolo, 01/08/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gerva |
Gita | Punta Venerocolo |
Regione | Lombardia |
Partenza | Temų(Malga Caldea) (1580 m) |
Quota arrivo | 3323 m |
Dislivello | 1812 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Rifugio Garibaldi |
Attrezzatura consigliata | Da Escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Come da diversi anni anche noi andiamo a fare visita ai monti che furono un triste teatro della grande guerra.La meta odierna la Punta Venerocolo del gruppo Adamellino.Partiamo dall'area pic nic di Malga Caldea se prima la strada era sconnessa e disagievole ora e ampia e asfaltata, ma vietata al transito.Si raggiunge il vasto Lago dAvio e dopo una breve salita il lago Benedetto.Su sentiero arriviamo ad un ampia zona paludosa della Malga Lavedole per poi affrontare il cosidetto Calvario. LAdamello, intanto, č sempre pių vicino e maestoso, nel frattempo siamo arrivati al lago del Venerocolo.un breve tratto sterrato e siamo al Garibaldi.Poco prima del rifugio prendiamo il sentiero per il Passo Venerocolo che sale sotto la bastionata del Monte dei Frati.Raggiunto il passo su una complicata distesa di gande ci affacciamo sul ghiacciaio del Pisgana.Continuiamo sulla nostra destra immersi in una pietraia granitica.Mi ricordo che quando salii negli anni 70 qui era tutto ricoperto dal nevaio.SuperatI i resti di baraccamenti raggiungiamo l'ampia vetta con resti di trincee.Da qui il panorama e super ancor meglio dell'Adamello.Ma purtroppo si vede anche lo stato di sofferenza dei ghiacciai del Mandrone, Pisgana e Pian Di Neve che stanno riducendosi a vista d'occhio e prossimi alla scomparsa.
Compagni di gita Grazia,Gianni e Claudio. |
Report visto | 2275 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |