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Cima Grem, 12/11/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Cima Grem |
Regione | Lombardia |
Partenza | Zambla Alta (BG) (1243 m) |
Quota arrivo | 2049 m |
Dislivello | 900 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Un sabato soleggiato, in vista di una domenica più grigia, ci spinge ad andare per monti facendo un’escursione pomeridiana che non delude mai: la Cima Grem.
Partiamo abbastanza tardi, consapevoli che parte del ritorno sarà al buio. Conoscendo bene il percorso ed essendo muniti di pila frontale la cosa non ci crea apprensione. Lasciata alle spalle Zambla alta, ci inoltriamo nel bosco e con ripetuti zig zag guadagniamo quota. D’improvviso la vegetazione termina e ci troviamo così immersi in spazi più aperti mentre ci dirigiamo verso la Baita bassa di Grem. Da qui in su le pendenze si fanno abbastanza sostenute fino alla Baita alta di Grem, per poi impennarsi ulteriormente sul ripido pendio che ci porta a prendere la cresta finale. Qui la presenza di chiazze di neve un po’ gelate ci consiglia di avere un occhio di riguardo, ma senza particolari difficoltà tocchiamo la croce di vetta, dove un venticello piuttosto freddo ci induce a sostare brevemente. Il tempo di qualche foto con la luce del tramonto e riprendiamo la marcia, sullo stesso percorso dell’andata per non perdere troppo tempo. Ripercorriamo così tutti i nostri passi accompagnati dalle tenebre che via via avvolgono tutto, lasciandoci al buio. Torniamo così a Zambla con le luci della pila frontale, felici per avere visto gli ottimi scenari di questa zona. Foto 1: parte terminale della cresta che porta in vetta Foto 2: contemplazione del tramonto dalla vetta Foto 3: tramonto |
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