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Magno-Almana-Croce di Marone-Caregno, 12/11/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Qv1981 |
Gita | Magno-Almana-Croce di Marone-Caregno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Magno (550 m) |
Quota arrivo | 1390 m |
Dislivello | 1600 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Rifugio Croce di Marone |
Attrezzatura consigliata | Scarpe da trail - bastoncini |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Escursione che ho già effettato un paio di volte in compagnia, oggi giro solitario in questa splendida giornata di autunno con l'obbiettivo di trascorrere qualche ora immerso nella natura e limare un pò i tempi di percorrenza degli anni passati. partenza da casa a Magno di Gardone V.t. alle 6.40. fuori c'è ancora buio ma non serve la pila frontale. scendo in valle d'Inzino per il sentiero che parte nei pressi della scuola materna. giunto in valle risalgo lungo il sentiero 314 che mi porta prima alla malga Casere e poi alla vetta della punta Almana che raggiungo in meno di 2 ore. breve sosta per uno spuntino ed un paio di fotografie e poi riparto in direzione del sentiero attrezzato che scende alla forcella di Sale. il primo tratto corre lungo la cresta con splendida vista del lago d'Iseo da un lato ed il monte Guglielmo con una spolverata di neve dall'altra, la sensazione di camminare su una fune tesa nel vuoto con questa vista spettacolare è impagabile. giunto all'inizio della via attrezzata scendo facendo utilizzo delle corde metalliche. non è necessario avere kit da ferrata ma in alcuni punti particolarmente ripidi il cavo è indispensabile. giunto alla forcella di Sale proseguo in direzione della croce di Marone. qui pausa caffè al rifugio e poi parto in direzione della malga Colonno nuovo. oltrepassata la malga salgo lungo il sentiero nel bosco che in poco meno di mezz'ora mi porta alle Corne dei Tu da dove scatto la fotografia alla vetta della punta Almana che sembra così lontana ma che in realtà ho lasciato solo un paio di ore fa. il cammino prosegue verso Lividino e poi discesa ai corni Rossi, Caregno e da qui a casa per chiudere l'anello. gli obbiettivi sono stati raggiunti, infatti la spendida giornata mi ha fatto assaporare appieno l'immensa forza della natura e , in seconda battuta, ho percorso il giro ad anello di 25 Km in 4 ore e 30 minuti permettendomi di essere a casa prima di pranzo come desiderato. bella l'escursione solitaria ma la prossima sarà certamente in compagnia di qualche buon amico. Alla Prossima!
Foto1: Guglielmo dalla vetta dell'Almana Foto2: Lago d'Iseo dalla vetta dell'Almana Foto3: Punta Almana dalle Corne dei Tu |
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