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V. Venina, Il Medasc, per il canale NNW, 28/12/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | claus_ |
Gita | V. Venina, Il Medasc, per il canale NNW |
Regione | Lombardia |
Partenza | Vedello (1000 m) |
Quota arrivo | 2600 m |
Dislivello | 1600 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Crostosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Giornata di scialpinismo esplorativo in Val Venina.
Condizioni non buone in basso. Fino al Lago di Scais stradina con ghiaccio vivo (si sale bene...un massacro la discesa in sci al buio). Poi fino a 2000 cartone da rigelo difficile da sciare. Sopra i 2000 polvere. Partiti per altra meta ci siamo fatti sedurre da un impervio canale nel selvaggio versante NW, chiuso tra la Cima Soliva e Il Medasc. Salita con sci fino all'apice della conoide, poi picca e ramponi e sci in spalla. Due divertenti salti ghiacciati. In altro prima di uscire abbiamo tentato prima un'uscita centrale ma ci siamo fermati di fronte ad un accumulo sospetto. Poi per canale incassato e ripido a sx ma uno strapiombino con ghiaccio sottile ci ha bloccati. Infine trovato un passaggio a dx. Usciti in cresta con vento forte da N. Impossibile anche anche solo avvicinarsi all'ultimo tratto di cresta verso la cima Soliva. Quindi discesa per la via di salita. Ottima sciata nel canale, disarrampicato i salti di ghiaccio e ancora bella neve sulla conoide e sui pendii superiori. Poi lungo e faticoso rientro verso valle. Gran giornata, lunga e intensa, arrivati all'auto alle 18. Ambiente selvaggio che merita altre esplorazioni scialpinistiche. Itinerario di un certo impegno tecnico, da valutare con attenzione. Da tornare con innevamento migliore in basso o a primavera. con Beno, Giovanni Rovedatti, Luca Bono, Marco (Friz) |
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