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Monte Bompià e cresta SO Corno Granate, 30/07/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | cri |
Gita | Monte Bompià e cresta SO Corno Granate |
Regione | Lombardia |
Partenza | Malga Premassone (Ponte del Guat) (1600 m) |
Quota arrivo | 3108 m |
Dislivello | 1600 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Rif. Baitone e Tonolini |
Attrezzatura consigliata | caschetto ed eventuale corda da 20 m per emergenza |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Oggi la giornata calda prevista ci consente di scodinzolare allegramente per i monti, senza l'ansia dei temporali, con il solito gruppetto affiatato, oggi un po' ridotto all'osso ma pur sempre numeroso!
La meta la conosciamo grazie ai report dei tanti soci, che l'hanno percorsa negli ultimi mesi e siccome le loro bellissime foto ci hanno ingolosito per l'incantevole panorama che si può godere dalla vetta, abbiamo voluto anche noi approfittarne e vederlo con i nostri occhi. Non possiamo che confermare lo spettacolo! Il percorso parte dal Ponte del Guat- Malga Premassone (1600 m circa) ed attraverso un ripido sentiero ci conduce al Rif. Baitone, costeggia la dx orografica del lago omonimo ed a circa metà di esso lo si abbandona per seguire una traccia, segnalata solo con bolli ma senza un vero sentiero (nr. 48), che punta direttamente alla bocchetta di Bompià (2850 m circa). Una volta raggiuntala, attraverso divertenti cenge, si arriva in vetta al Bompià, elevazione senza croce ma solo con omino in pietra dove veniamo accolti da vecchi e cari amici (Ionis - il mitico Mattia e Giulio). Scambiate quattro chiacchiere, riprendiamo il nostro percorso scendendo nuovamente alla bocchetta e da lì iniziamo la nostra cavalcata in cresta fino al Corno delle Granate (3.108 m). Percorso vario ed articolato su ottima roccia che ha permesso a tutti noi di divertirci. Il rientro avverrà lungo il sentiero della normale, inizialmente un po' franoso cui prestare attenzione, e poi, una volta arrivati al lago gelato est, un comodo sentiero ci ha condotti al Rif. Tonolini, dove non é mancato il solito succulento pranzetto che ha rifocillato i nostri "animi"affamati! L'ambiente merita una visita anche solo per il panorama che offre. Come sempre ringrazio i miei compagni di avventura con cui condivido queste esperienze: Luca (mio marito), Ciso, Lidia, Claudio, Lara, Dario, Michele. Foto 1: a sx Bompià e a dx Corno Granate con l'evidente cresta da percorrere (ottima roccia e passaggi max di II) foto 2: uno dei passaggi più significativi Foto 3: il gruppo in vetta |
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