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Cima di Grem, 16/04/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Cima di Grem |
Regione | Lombardia |
Partenza | Zambla Alta (BG) (1245 m) |
Quota arrivo | 2049 m |
Dislivello | 880 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Bivacco Mistri |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | In vista di un weekend grigio dove le mappe mostrano chiaramente che domenica sarà il peggiore dei due giorni, giochiamo d’anticipo pianificando per sabato un’uscita comunque non troppo impegnativa. Dopo circa un anno, torniamo dunque a fare visita al Grem, che è sempre una scelta sicura in termini di appagamento e panorami.
Come previsto, alla partenza ci attende un cielo grigio con nuvole che avvolgono le vette oltre i 2000 metri di quota, mentre il Grem fortunatamente ne rimane scoperto. Ci avviamo su sentiero, un po’ noioso nella prima parte, che si svolge nel bosco per poi sbucare in spazi più aperti. Oltrepassata la Baita Bassa di Grem, svoltiamo decisamente a sinistra e con un ripido ma breve strappo ci portiamo nei pressi di quella Alta. Qui dobbiamo decidere se continuare per la via invernale, coincidente con quella scialpinistica, oppure tenere la destra e dirigerci verso il Bivacco Mistri. Le condizioni sembrano quasi identiche a quelle incontrate l’anno precedente, se siamo quindi stati in grado di farcela allora pensiamo di potercela fare senza intoppi anche stavolta. Prendiamo allora la via del Mistri, raggiungendolo abbastanza rapidamente. Oltrepassato il Bivacco si inizia a pestare neve con continuità, ma l’assenza di soleggiamento la rende sufficientemente portante da non crearci grattacapi nel camminare. Percorriamo così tutta la valletta che costeggia i ripidi fianchi della montagna e una volta giunti sulla sella che divide il Grem dalla Cima Foppazzi, rimontiamo il breve ed erto pendio che conduce alla croce di vetta, dalla quale riusciamo a godere di una discreta visuale dal momento che le condizioni sono le medesime della partenza. La nostra sosta sulla cima dura poco, perché un venticello fresco ci spinge a riprendere il cammino, che avverrà per la via invernale. Anche la cresta presenta le stesse condizioni dell’anno prima, coperta di neve per metà solo sul versante rivolto a ovest. Senza alcuna difficoltà la percorriamo, per poi continuare la discesa sugli ampi pendii che piuttosto velocemente ci riportano alla Baita Alta di Grem, dove chiudiamo perciò il nostro parziale giro ad anello. Da qui in poi il rientro a Zambla sarà una formalità sullo stesso percorso dell’andata. Una bella escursione che non delude mai quella sul Grem, nonostante un meteo non perfetto. Foto 1: anche la segnaletica mostra un'espressione di perplessità sul dirigersi o meno verso il Bivacco Mistri... Foto 2: Crocus e Alben Foto 3: lasciamo la cima |
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