Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Wedge Mountain - British Columbia - Canada, 06/09/2012
Inserisci report
Onicer  The Yak      
Gita  Wedge Mountain - British Columbia - Canada
Regione  Altro
Partenza  Whistler - British Columbia  (700 m)
Quota arrivo  2892 m
Dislivello  3550 m
Difficoltà  BS+
Esposizione in salita  Nord
Esposizione in discesa  Nord
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Trasformata
Altra neve  Trasformata
Rischio valanghe  4 - Forte
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Discreto
Commento Finalmente siamo riusciti a scalare una montagna in Canada, dopo le delusioni del Mount Columbia e del Mount Robson (causa pericolo valanghe altissimo)! Il Monte Wedge e’ alto solo 2892 m ma e’ il picco piu’ alto del Parco Provinciale di Garibaldi (anche qui e’ arrivato con i suoi 1000!) e un’ottima scalata tecnica. La salita comincia dal parcheggio a soli 700 m per terminare a 2900 m…dislivello apprezzabile (2200 m). E giusto per rendere la scalata un po’ piu’ dura, questo e’ cio’ che abbiamo fatto:
Martedi’: saliti 1100 m
Mercoledi’: saliti 250 m, scesi 1350 m, saliti 1100 m
Goivedi’: saliti 1100 m, scesi 2200 m

Martedi’ 10 Luglio siamo andati a fare 2 chiacchiere con le guide alpine di Whistler. Ancora una volta abbiamo realizzato che e’ difficilissimo ottenere informazioni attendibili sulle condizioni delle montagne quando si arriva in un’area nuova e sconosciuta. Ci hanno detto che in quota c’erano ancora metri e metri di neve fresca e instabile e che avremmo potuto camminare solo nelle basse vallate. Cosi’, abbastanza indispettiti dalla brutta notizia, abbiamo guidato fino all’inizio del sentiero per il lago Wedgemount, era gia’ tardi, circa le 5 del pomeriggio, e abbiamo deciso almeno di salire al Lago per dormire al bivacco invernale. Abbiamo caricato i nostri zaini con il necessario per passare la notte al lago, abbandonando completamente l’idea di scalare qualcosa. In 2 ore e 15 minuti eravamo sulle sponde del lago semi ghiacciato con una bellissima vista serale sul Monte Wedge. Bellissimo!
La mattina seguente abbiamo dato un rapido sguardo con il binocolo al Monte Wedge. C’erano vecchie tracce che andavano verso la vetta!! Hmm…non avevamo con noi l’attrezzatura per scalare, l’avevamo lasciata in auto! Cosi’, abbiamo cominciato a salire una facile cima chiamata Cook Mountain per fare un po’ di esercizio. Ma dopo 250 m di dislivello ci siamo guardati e ci siamo chiesti cosa stavamo facendo!? Velocemente siamo ridiscesi al rifugio, caricato negli zaini poche cose non necessarie e abbiamo cominciato la discesa dei 1100 m dal lago all’auto per prendere il nostro equipaggiamento, inclusi gli sci, per scalare il Monte Wedge. Siamo ritornati nel tardo pomeriggio al rifugio con gli zaini carichi, un’altra volta camminando i 1100 m fino al lago, entrambe molto eccitati ma allo stesso tempo un po’ stanchi!
Abbiamo dormito un’altra notte al bivacco e alle 04.30 del mattino abbiamo cominciato a camminare. Alle 05.30 eravamo alla base del ghiacciaio dove abbiamo messo gli sci e dove ci siamo legati. All’inizio la neve dura ci ha permesso di raggiungere velocemente la parte alta del ghiacciaio. Ai piedi di una parete ripida e ghiacciata abbiamo dovuto abbandonare gli sci e continuare con picca e ramponi. Il ghiacciaio era in ottime condizioni e i crepacci ben coperti da neve dura. Raggiunto il passo Arete, la scalata continua lungo la cresta affilata chiamata Arete North ridge, parete di 45 gradi particolarmente esposta sulla Nord della montagna. Sfortunatamente, sulla cresta abbiamo trovato neve alta, bagnata e pesante! Questo ha reso la salita molto faticosa e lenta ma finalmente, dopo un totale di 5 ore, abbiamo raggiunto la vetta sotto un sole brillante e con una vista a 360 gradi sulle montagne circostanti. Alla distanza potevamo vedere la grande e bianca cima del Monte Baker. Fantastico panorama!
Dopo una breve sosta in vetta abbiamo cominciato la discesa – molto cautamente dato che abbiamo subito capito che la neve sulla cresta era diventata pericolosamente instabile gia’ alle 10 del mattino. E’ stato un sollievo poter rimettere gli sci  e scivolare giu’ lungo il ghiacciaio! Alle 13.00 eravamo di ritorno al bivacco, mangiato qualcosa e riposato un po’! Poi, abbiamo caricato i nostri zaini con tutto il materiale – erano incredibilmente grandi e pesanti! Abbiamo cosi’ cominciato la pesantissima discesa verso l’auto. Eravamo distrutti!!!

Seguiteci sul nostro blog www.whereistheyak.com

Marco
Report visto  2221 volte
Immagini             

[ Nessuna immagine disponibile ]
Fotoreport  Clicca qui per andare al foto-report