Descrizione |
Da Bourg Saint Pierre, di fronte ad un benzinaio, si imbocca una stradina che con ripidi tornanti porta a Plan du Pey (1834 m), raggiungibile anche in auto quando la strada è sgombera dalla neve.
Da qui, si segue la bella traccia che porta alla Cabane du Velan e alla Cabane de Valsorey. Con andamento in leggera salita ci si immette nel vallone fino ad incontrare una biforcazione. Ignorare la traccia che sale alla Cabane du Velan e proseguire nel fondo del vallone superando un salto roccioso attraverso un canyon in cui scorre il torrente.
Si mette così piede sul Gran Plan (2300 m circa) in cui è possibile accamparsi e trascorrere la notte, praticamente all'attacco del Glacier de Valsorey.
Il giorno successivo si guadagna la fronte del ghiacciaio e lo si risale più o meno al centro fino ad incontrare l'imponente seraccata che scende dalla parte superiore del ghiacciaio.
Tenendosi in destra idrografica si risale un evidente couloir (pendenza sui 40-45°) che permette di superare la seraccata e di rimettere piede sul ghiacciaio a quota 3050 m.
Da qui, rimanendo al centro del ghiacciaio, si piega leggermente verso destra fino ad incontrare la via normale proveniente dal Col de la Gouille.
Attraverso alcuni ripidi pendii glaciali in direzione SW, si guadagna poi la conca glaciale che precede la vetta.
Una breve rampa verso NW conduce alla calotta glaciale del Mont Velan.
La discesa può essere effettuata lungo lo stesso percorso oppure lungo la via normale.
Foto 1: il canyon che permette di guadagnare il Gran Plan, superando così una barriera rocciosa.
Foto 2: la seraccata che scende dalla parte superiore del Glacier de Valsorey. Sulla sinistra è visibile la cresta che nasconde il couloir, del quale si vede solo l'uscita.
Foto 3: le ultime rampe con il Grand Combin sullo sfondo. |