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| Pizzo Badile, Parete NW - Ringo Star |  |
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| Zona | Svizzera - Grigioni | |
| Partenza | Bondo Laret (1350m) | |
| Quota attacco | 2450 m | |
| Quota arrivo | 3250 m | |
| Dislivello | 800 m | |
| Difficoltà | TD+ / VI+ ( VI obbl. ) | |
| Esposizione | Nord-Ovest | |
| Rifugio di appoggio | Sasc Fourà, Giannetti, biv Redaelli | |
| Attrezzatura consigliata | due mezze corde, martello e almeno 8 chiodi da roccia tra U e piatti, set completo di friend con misure medie/grandi da raddoppiare, set completo di nut, ramponi leggeri, almeno una piccozza per cordata, cordini e fettucce varie | |
| Orario indicativo | dalle 8 alle 12 ore | |
| Periodo consigliato | Luglio - Agosto | |
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| Descrizione | Attacco: dal Sasc Foura' si prende il sentiero che inizialmente in discesa e poi in salita porta verso il Passo Trubinasca. Giunti ad una zona piu' pianeggiante sotto la parete NW si abbandona il sentiero puntando verso il ghiacciaio, il quale si rimonta verso sinistra (guardando la parete). Il ghiacciaio presenta inclinazioni modeste, a parte qualche breve tratto. Salendo in diagonale da sx a dx si punta verso la base della parete evitando gli enormi crepacci che vi si trovano. E' importante sincerarsi in anticipo delle condizioni perche' a volte risulta impossibile il loro superamento rendendo quindi vano l'accesso alle vie sul "pilastro a goccia", nonche' a Ringo Star.
La via attacca su delle rocce spesso bagnate alla sinistra del canalone Klucker dove sale la via Bramani (vedi schizzo) prevedere dalle 2 ore alle 2:30 dal rifugio. Descrizione: L1: salire dritti per le prime placche gradinate (IV+, 40m) L2: verso dx, rimontare uno spigolo e traversare su placche raggiungendo una comoda cengia (delicato - V+, 50m) L3: seguire una fessura obliqua verso sx (V, 50m) L4: proseguire per una placca fin sotto una zona piu' semplice (V, 50m) L5: superare una zona facile gradinata, salendo direttamente (V-) o facendo il giro da sx (IV). Attenzione ai sassi pericolanti (40 m) L6: seguire una esile fessura che sale leggermente a dx, la "fessura nascosta", tiro splendido (VI-, 50m) L7: continuare per la fessura fino al suo termine (V+, 50m) L8: un tiro facile per gradoni e cenge porta sotto le placconate superiori (IV, 50m) L9,L10,L11,L12,L13: seguire le placche superiori con percorso non obbligato cercando di tenere sempre d'occhio il "magnifico", ormai ben visibile dal basso, fino ad arrivargli sotto. Le placche sotto la verticale del gran diedro appaiono come molto compatte e difficili. Aggirandole verso sinistra e' possibile salire per placche e fessure in apparenza piu' semplici. Passi di VI+ su placca, piu' in generale V, qualche chiodo presente (250 m ca.) L14: facile tiro che conduce dentro al diedro alla base della zona difficile (IV+, 35m) L15: lunghezza chiave del diedro, interamente da proteggere con friend e dadi. sosta presente su due chiodi (VI, 40m) L16: sempre nel diedro, con arrampicata faticosa si giunge fin sotto ad un tetto che si evita a sx. sosta comoda su pulpito (VI-, 40m) L17: sempre nel diedro fino all'uscita sullo spigolo nord (V+, 40m) Pochi chiodi in via, soste generalmente da attrezzare o rinforzare. La via e' quasi sempre ben proteggibile a parte qualche tiro piu' delicato (placca del secondo tiro, placche superiori). Discesa: per lo spigolo nord se l'orario lo consente, piu' probabilmente per la normale italiana fino al rif. Giannetti. Foto1: la "fessura nascosta" (L6) Foto2: il "Magnifico" (L15, L16) Foto3: il tracciato di massima della via Ampio servizio fotografico di una ripetizione del Luglio 2007, lo si trova su Climberland |
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| Valutazione itinerario | Eccezionale | |
| Commento | Ringo Star e' un capolavoro di via ad opera del mitico "Tarci" Tarcisio Fazzini, con il cugino Ottavio e Tita Gianola, agosto 1985. Sale lungo l'intera parete NW del Badile per placche e fessure su roccia eccellente fino a prendere lo straordinario e gigantesco diedro finale che porta a pochi metri dalla vetta.
Il "Tarci" lo battezzo' come "il Magnifico", e come dargli torto. Un diedro di quasi 200 metri che si distingue anche dalla strada che porta a Bondo, lo si supera con 3 tiri di corda molto impegnativi ma davvero entusiasmanti. |
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| Itinerario visto | 47292 volte | |
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| Report collegati |
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