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Punta della Sfinge, via dei Morbegnesi | |
Zona | Lombardia - Masino Disgrazia | |||||
Partenza | Bagni di Masino (SO) (1172m) | |||||
Quota attacco | 2650 m | |||||
Quota arrivo | 2802 m | |||||
Dislivello | 250 m | |||||
Difficoltà | TD- / VI ( V+ obbl. ) | |||||
Esposizione | Sud-Est | |||||
Rifugio di appoggio | Rifugio Omio quota 2100 | |||||
Attrezzatura consigliata | 2 corde, dadi, friends, cordini. Utile una staffa, consigliabile martello e chiodi. | |||||
Orario indicativo | 4 ore | |||||
Periodo consigliato | giugno ottobre | |||||
Descrizione | Da Bagni di Masino seguire il sentiero che in 2 ore e mezzo porta al rifugio Omio. Dal rifugio salire per il sentiero che porta al Passo Ligoncio abbandonandolo dopo 100 metri per seguire il sentiero che porta verso la normale della Cima Ligoncio. Aggirare la Sfinge e portarsi nel versante sud - est. Quindi per ganda e nevaio alla base della parete in circa 90 minuti. Attacco presso una fessura camino in mezzo ad evidenti placche.
1 45m IV/V passo V+ salire la fessura uscendo alla fine verso sinistra in sosta. 2 25m IV/IV+ continuare per il diedro camino soprastante. 3 30m IV/IV+ salire diritti sempre per il diedro camino da cui si esce ad una sosta erbosa. 5 45m II/IV nel camino erboso soprastante per 20m circa poi proseguire in obbliquo a sinistra fino ad un grosso spuntone con cordini di sosta 6 50m V+/VI salire alcuni metri la facile placca soprastante verso sinistra fino alla cengia erbosa.salire dritti per un dierdo per qualche metroe poi traversare a sinistra su placca liscia e salire poi un dierdo per 2-3m(chiodo con cordino)andando a prendre una fessura obliqua rovescia a sinistra,(chiodo non visibile)chiusa da uno strapiombo con masso incastrato. Superatolo si sosta su un buon terrazzino.(non farsi ingannare dopo la placca liscia dalla cengetta che va verso sinistra fino ad un chiodo angiolare in basso...)restare poco sopra!Lunghezza non molto evidente! 7 50 V+/A! (VII) salire la fessura caminetto facile IIIe poi la placca fessurata con i chiodi a pressione soprastante arrivando ad una nicchia. Vincere lo strapiombo e continuare per la fessura che diventa sempre più facile fino alla cresta. 8/9 100 III poi II seguire la cresta qui larga e placcosa che poi diventa a risalti. Alla fine i risalti diventano discontinui e ci si può slegare raggiungendo in breve la cima. Discesa a doppie per la via bramani con anelli cementati. Dalla vetta abbassarsi nei pressi dello spigolo ed una decina di metri verso la parete fino a trovare il primo anello. Alcune doppie da 35/40 metri portano alla base delle rocce. Seguire la cresta verso il passo del Ligoncio, ometti e poi segnavia fino al rifugio. 2 ore dalla cima. Possibile scendere con delle doppie dalla fine delle difficoltà alla grande cengia nevaio alla base della parete nord - est. |
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Valutazione itinerario | Buono | |||||
Commento | Bella via in ambiente severo. Roccia ottima e bei passaggi. Sempre proteggibile tranne all'inizio della sesta lunghezza dove serve un poca di decisione e intuito. Non alzarsi troppo verso dei chiodi che si vedono in alto. L'artificiale del settimo tiro non è difficile ma si svolge su chiodi a pressione. | |||||
Itinerario visto | 47309 volte | |||||
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