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| Arco/Coste dell'Anglone sud, Via Il cuore d'oro |  |
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| Zona | Trentino Alto Adige - Valle del Sarca | |
| Partenza | Ceniga (130m) | |
| Quota attacco | 300 m | |
| Quota arrivo | 510 m | |
| Dislivello | 210 m | |
| Difficoltà | D / VI+ e A0 ( V+ obbl. ) | |
| Esposizione | Sud-Est | |
| Rifugio di appoggio | Nessuno | |
| Attrezzatura consigliata | Nda, serie di friends. | |
| Orario indicativo | 4ore | |
| Periodo consigliato | Mezze stagioni | |
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| Descrizione | Si arriva a Ceniga, e si parcheggia nei pressi del ponte romano. Si attraversa il ponte, e si segue la strada asfaltata fino all’agriturismo Maso Lizzone. Prendere qui a sinistra per il sentiero degli scaloni e delle cavre. Superare dei tratti con cavi metallici, fino ad un tratto pianeggiante che costeggia la parete. Qui si trova l’attacco con grossa scritta ‘Cuore d’oro’ (30 min).
L1: Alzarsi facilmente e poi traversare verso destra seguendo la delicata rampa. Superare un muretto verticale ammanigliato e sostare su 1 fix+ 1 ch (20m, V+, 1cl +1 fix) L2: Seguire la facile rampa verso destra sino alla sosta (20m, I, 1cl). Facilmente concatenabile con il primo tiro. L3:Superare il muretto verticale ma con buone prese e poi traversare a destra più facilmente fino alla sosta (20m, IV+, 1 cl) L4: Salire il muretto strapiombante sopra la sosta su buone prese che richiedono un buon allungo. Traversare poi delicatamente verso sinistra sotto al tetto, fino ad un comodo terrazzino dove si sosta (20m, VI- (V+/A0), 2 fix + 2 ch, + 1 cl) L5: Traversare a sinistra seguendo una piccola cornice per circa 10 metri. Salire poi in verticale fin sotto uno strapiombino da superare con passo bulderoso (più facile stando un po’ a sinistra dello spit cordonato). Salire poi in verticale verso destra per qualche metro fino alla sosta (25m, VI (VI-/A0), 2fix + 2 cl) L6: Traversare delicatamente sotto al tetto fino al suo termine. Qui superare lo strapiombino, oltre il quale verso destra su placca, si arriva alla sosta (30m, VI+ (VI-/A0), 4 fix + 1cl) L7: Salire il breve diedro sopra la sosta e poi uscirne a sinistra. Continuare su facile placca e rocce rotte fino alla base della placconata successiva dove si sosta su anello (40m, V+, 1ch + 1cl) L8: Superare la placconata grigia con bella arrampicata, e poi per rocce più semplici e sporche si arriva alla parete successiva (45m, VI- (V/A0), 3 fix + 1ch + 2 cl) L9: Traversare a sinistra mediante facile cengia per una decina di metri fino a degli alberi alla base di una placconata dove si sosta (10m, I). Si può concatenare col tiro precedente. L10: Salire la placconata e poi obliquare leggermente a destra raggiungendo il successivo muretto verticale. Si supera un piccolo strapiombino sulla destra e poi in verticale fino alla sosta (40m, V-, 1fix + 3 CL, una sosta intermedia) L11: traversare qualche metro a sinistra portandosi alla base dell’ostico diedro giallo. Lo si supera, e si arriva alla sosta leggermente a sinistra (25m, VI (V/A0), 3fix + 1cl) L12: Salire in verticale e poi traversare a sinistra portandosi sulla placca fessurata che porta ad uscire nel bosco sovrastante (30m, V+, 1fix + 3 cl) DISCESA: Seguire il sentiero a sinistra che riporta sul sentiero degli scaloni (attrezzato con funi metalliche e scale). In 40 min si ritorna alla macchina. |
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| Valutazione itinerario | Ottimo | |
| Commento | Via interessante, che passa attraverso il grande cuore di roccia gialla, alle coste dell’Anglone. I tiri sono tutti vari e divertenti. La via è ben protetta dove serve, ma qualche friends può essere utile. Soste tutte attrezzate. La roccia in via da buona a ottima.
Possibili concatenamenti come da report associato. |
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| Itinerario visto | 47286 volte | |
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| Immagini | |
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| Report collegati |
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