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Piccolissima di Lavaredo , Via Preuss | |
Zona | Veneto - Dolomiti Orientali | |
Partenza | Rifugio Auronzo - Misurina (2320m) | |
Quota attacco | 2480 m | |
Quota arrivo | 2700 m | |
Dislivello | 240 m | |
Difficoltà | TD- / V+ ( V+ obbl. ) | |
Esposizione | Nord-Est | |
Rifugio di appoggio | Rif. Lavaredo | |
Attrezzatura consigliata | Nda, serie completa di friend, dadi, cordini per clessidre e massi incastrati | |
Orario indicativo | 4h | |
Periodo consigliato | Giornate calde | |
Descrizione | AVVICINAMENTO
Incamminarsi sulla strada carrozzabile che passa prima prima da una chiesetta e poi conduce al rifugio Lavaredo (2344 Mt.). Oltrepassare il rifugio seguendo il sentiero che conduce alla Forcella di Lavaredo (2454 Mt.) dalla quale è ben visibile la via. Portarsi sotto la verticale del camino ed alzarsi per roccette e sfasciume raggiungendo una cengia. Percorrerla verso destra sino una targa posta in corrispondenza dell'attacco della via. DESCRIZIONE L1: alzarsi per fessurine/rocce lavorate obliquando poi a destra in direzione di una grossa lama staccata. Risalirla facilmente e, raggiunta una cengia detritica, traversare a sinistra fino alla sosta (2 chiodi+cordino). 25 Mt., IV, I. L2: seguire la "fessura" irregolare sopra la sosta e, al suo termine, raggiunta un'altra cengia, spostarsi leggermente a destra e sostare (1 spit+2 chiodi+cordini). 20 Mt., IV, V, IV+, 3 chiodi. L3: alzarsi sfruttando il pilastrino a destra, traversare 2 metri a sinistra su tacche (chiodo) e salire una fessurina strapiombante (dado con vecchia fettuccia in pessimo stato, usato mio dado), uscire a sinistra su cengia detritica con passo non banale. Salire la rampa detritica verso sinistra che porta alla base dell'evidente camino. Sosta su chiodi e clessidra con cordone. 30 Mt., IV, V, IV, II L4: alzarsi entrando nel camino, dove si allarga è possibile uscire a destra (clessidra con cordone) per poi rientrare nel camino. Proseguire in camino fino a una strozzatura, superarla con passo faticoso sfruttando la parete destra per fare opposizione. Proseguire su roccia lavorata fino alla sosta (2 soste da 2 golfari l'una). 35 Mt., III, IV, V-, IV, 4 chiodi, 2 clessidre con cordone. L5: salire il camino fino ad un grosso masso incastrato (fettuccia) , superarlo e proseguire fino ad una sosta attrezzata su clessidre. 20m, IV. Possibile concatenare col tiro successivo. L6: proseguire nel camino fino a quando no si incontra una sosta su 3 chiodi collegati. 20m, IV+ L7: salire la faccia sinistra del camino sfruttando prima una lama e poi una fessura. Spostarsi a sinistra e superare una strozzatura all'esterno del camino per qualche metro per rientrare successivamente e proseguire fino ad un canale (sosta intermedia). Proseguire nel canale superare un caminetto e sostare su spuntone .40 Mt., IV+, IV-, 2 chiodi L8: continuare nel camino fino al suo termine, poi per rocce facili e gradoni spostarsi verso destra fino a guadagnare la cima, sosta su spuntone. 50m, IV, II. DISCESA in doppia tra la Piccolissima e punta Frida. 1: sosta a spit. dalla cima spostarsi leggermente a sinistra viso a monte puntando alla forcella tra punta Frida e la Piccolissima. 55m 2: 3 chiodi collegati. Puntare direttamente alla forcella verso una sorta di strapiombino. 50m 3: 1 fittone con maglia rapida. Calarsi nel canale fino a che verticalizza. 60m 4: 1 fittone con anello di calata sulla parete di sinistra viso a monte. Scendere nel canale 15m 5: 1 fittone con anello di calata (oppure due spit con catena) raggiungere la base della parete NB: le calate possono essere spezzate vista la presenza di soste intermedie. Fare attenzione alla caduta sassi, il canale è molto pericoloso in caso di cordate soprastanti. |
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Valutazione itinerario | Eccezionale | |
Commento | Via classica ottima come approccio alle tre Cime per via di lunghezza e difficoltà contenute e di una discesa relativamente comoda. Salita sempre esposta e spettacolare vedute sulle pareti nord delle tre Cime. | |
Itinerario visto | 47287 volte | |
Immagini | |
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