Descrizione |
Dal Pianezza si imbocca il sentiero sulla dx (segn. 411) che attraverso prati e un breve tratto di bosco porta sulla sterrata. Poco dopo deviare a sx, inoltrandosi nel bosco. A circa q. 1500 m. il sentiero diventa completamente pianeggiante, fino alla diga del Gleno. Attualmente (ottobre 2009) sono in corso dei lavori e quindi occorre percorrere la sponda destra del lago (sx orografica); al suo termine attraversare la piana erbosa verso sx per riprendere il sentiero che porta alla Baita Bassa di Gleno (n. 410). Continuare lungo la valle fino a salire ad un secondo pianoro erboso e percorrerlo fino alla Baita di mezzo (m. 1818). Proseguire lungo il pianoro su sentiero sempre ben segnalato e, superato un tratto più ripido, arrivare alla baita alta del Gleno (m. 2091). Guardando verso il basso si possono notare i ruderi del rifugio Bissolati (m. 1950). Oltrepassata una valletta, proseguire fino ad arrivare ad un ometto di sassi, dove si incrocia il sentiero per il Passo di Bondione. Ignorarlo e continuare lungo il sentiero 410 e, dopo un ultimo ma faticoso pendio, si giunge al Passo di Belviso (m. 2518). Da qui per raggiungere il Monte dei Solegà si può percorrere la dorsale NW, con qualche difficoltà dovuta alle roccette rotte e sfasciumose; oppure proseguire sul versante valtellinese fino al Passo dei Lupi e salendo in vetta dalla parte opposta.
DISCESA: Per lo stesso itinerario; oppure dal Passo dei Lupi scendendo nuovamente nella Valle del Gleno. |